foto Facebook: Rita C.
Da Talenti a Serpentara, sono diciassette gli alberi abbattuti ad inizio agosto nel territorio del Municipio III.
Gli interventi hanno preso il via dalla zona della Villa di Faonte dove sono stati abbattuti due alianti, conosciuti anche come alberi del paradiso, e due robinie in via Passo del Turchino.
Le essenze, specifica il Dipartimento Tutela Ambientale, erano essiccate e non saranno sostituite in quanto spontanee.
Gli alberi abbattuti tra Vigne Nuove e Talenti
Saranno invece sostituite “nel più breve tempo possibile” i due platani abbattuti in via Renato Fucini, uno buttato giù perché ormai secco, l’altro perché fortemente inclinato con marciume al colletto.
Abbattuto anche un acero in via Ugi della Seta.
Secchi e abbattuti anche due ligustri e una quercia in via delle Vigne Nuove.
Addio a platani e pioppi
La squadra del servizio giardini SOM ha provveduto poi all’abbattimento di un platano a viale Jonio, un acero e un pino pericolante nell’area verde di via della Cecchina.
Dopo gli esami strumentali sono stati giudicati non stabili i due platani abbattuti nell’area interna di un edificio di proprietà comunale in via Amerigo Guasti, un pino in via Adamello e un pioppo in via di Monte Sacro.
“Facciamo nostro dovere dopo anni di difficoltà“
“L’intervento, programmato da tempo e posticipato nella stagione estiva così da creare meno problemi possibili alla viabilità ha riguardato tutte alberature a fine ciclo vitale“, ha spiegato a RomaToday l’assessore all’Ambiente del Municipio III, Matteo Zocchi.
“Penso che sulla cura del verde verticale l’amministrazione stia facendo bene il proprio dovere dopo anni di difficoltà, soprattutto nel nostro municipio sono stati curati alberi che non venivano toccati da trent’anni.
È chiaro che proprio su quelli ci siano le maggiori difficoltà, con alberi secchi, cariati e malandati a seguito di anni di noncuranza che devono purtroppo essere abbattuti ma che verranno, come da regolamento del verde, obbligatoriamente ripiantumati nella stagione autunnale“.
(Articolo di Sara Mechelli, pubblicato con questo titolo il 14 agosto 2023 sul sito online “Roma Today”)