Il blitz di Ultima Generazione sull’A1
Blitz degli ambientalisti in autostrada.
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno invaso le carreggiate srotolando uno striscione con la scritta “Stop carbon fossile” per poi sedersi al centro della strada.
Inevitabile la chiusura del tratto di A1 con il traffico congestionato.
La protesta alle 9:00 di martedì 25 luglio all’altezza del chilometro 525, in direzione della Capitale.
Fra le proteste degli automobilisti gli attivisti sono stati sgomberati dalla polizia dopo circa mezz’ora, tempo necessario al formarsi delle code.
Otto gli ambientalisti che sono riusciti ad arrivare sulle tre carreggiate dell’A1, nel tratto compreso tra lo svincolo Ponzano Romano-Soratte (Km 516) e l’allacciamento Diramazione Roma Nord (Km 531), in direzione Roma.
Chiusa momentaneamente l’autostrada gli otto attivisti hanno rivendicato il blitz sui canali social di Ultima Generazione: “Chiediamo la vostra attenzione perché siamo tutti responsabili.
Il sud brucia e il nord è in tempesta.
Non possiamo continuare la nostra routine.
E’ morta una ragazza di 16 anni schiacciata da un albero.
Non si può più essere complici“.
Alle 9:27 gli otto attivisti e attiviste sono stati allontanati dall’autostrada. Identificati sono stati portati negli uffici della sottosezione V tronco della polizia stradale di Roma con la loro posizione al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Il blitz di Ultima Generazione in A1
(Articolo di Mauro Cifelli, pubblicato con questo titolo il 25 luglio 2023 sul sito online “Roma Today”)