Piazza dell’Accademia Antiquaria (foto: Coordinamento Forza Italia municipio VIII)
Forza Italia all’attacco del municipio VIII sullo sfalcio dei parchi e il diserbo dei marciapiedi.
Il giardino di via Leon Pancaldo “mai in 25 anni era stato in queste condizioni”: è l’ultimo messaggio di accuse che il coordinamento di Forza Italia del municipio VIII rivolge alla giunta Ciaccheri, pubblicando un video dell’erba alta all’interno dell’area verde.
Da giorni, infatti, il gruppo attacca l’amministrazione municipale, che avrebbe lasciato i parchi del territorio vittime dell’erba alta, così come i marciapiedi.
Le accuse di Forza Italia
“Abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni dai residenti – spiega la consigliera municipale FI, Caterina Benetti -. La situazione è preoccupante: le aree ludiche, che già sono poche nel nostro territorio, sono spesso impraticabili a causa dell’erba alta.
E poi c’è il problema dei marciapiedi, infestati, e che rischiano di deteriorarsi, creando un’altra emergenza“.
Il timore più grande, però, è che l’erba incolta “possa rendere difficoltoso il passaggio per disabili, anziani e mamme con i passeggini” chiarisce Benetti.
Per quanto riguarda i rapporti con il municipio sul tema: “Abbiamo fatto diverse segnalazioni all’amministrazione, che in alcuni casi è anche intervenuta – continua la consigliera – ci ha assicurato che la situazione, in generale, dovrebbe risolversi a breve.
Continueremo comunque a monitorare“.
La risposta del municipio
Alle accuse di Forza Italia replica l’assessore municipale ad Ambiente, rifiuti, cura e valorizzazione del Tevere e dell’Almone, Claudio Mannarino: “Per quanto riguarda il diserbo – spiega – la competenza è passata ad Ama.
Sullo sfalcio, invece, è necessario precisare che come amministrazione abbiamo stipulato un accordo quadro di cinque milioni di euro e valido per tre anni per lo sfalcio del verde pubblico e scolastico, che ci permetterà di agire in modo più rapido ed efficiente e con un’unica ditta.
Ovviamente si tratta di un iter che richiede un po’ più di tempo, da qui i ritardi, che comunque ci permetteranno di ottimizzare il lavoro nei prossimi anni.
Consapevoli dei tempi più lunghi, avevamo previsto un appalto più ridotto, di circa 90mila euro, per gestire le emergenze.
Ma è già stato impiegato”.
La situazione, comunque, dovrebbe essere prossima a sbloccarsi: “Venerdì 3 maggio è prevista la sottoscrizione dell’accordo – spiega Mannarino – che sarà poi operativo da lunedì 6 e a quel punto potranno partire gli interventi di sfalcio”.
(Articolo di Giulia Argenti, pubblicato con questo titolo il 3 maggio 2024 sul sito online “Roma Today”)