Dopo una sospensione di circa due mesi e mezzo, dovuta alla Sentenza n. 2283 del 22 febbraio 2016 che aveva annullato una parte della Deliberazione della Giunta Capitolina n. 380 del 30 dicembre 2014, che è stata poi integralmente recepita con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 19 del 31 marzo 2016 nelle veci dell’Assemblea Capitolina, sono ripresi ieri gli incontri pubblici sui Piani di Localizzazione degli impianti pubblicitari.
Alle ore 15,30 circa di ieri nell’aula consiliare del XII Municipio in Via Fabiola n. 14 è iniziato il 14° incontro pubblico sul piano di Localizzazione stavolta di questo Municipio.
Aula del Consiglio del XII Municipio
Per il Comune era presente nuovamente il Sub Commissario Giuseppe Castaldo a cui è stata assegnata la delega in materia di Attività Produttive e la Dirigente della U.O. Affissioni e Pubblicità del Dott.ssa Monica Giampaoli.
Era presente anche il Dott. Gianluca Giattino della S.p.A. “Aequa Roma” che ha redatto i 15 Piani di Localizzazione.
Per il XII Municipio erano presenti la Presidente Cristina Maltese, l’Assessore al Commercio Francesco Geraci e la Direttrice del XII Municipio Adriana Del Pozzo, oltre alla consigliera Alberta Maranzano (Capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà) ed il Comandante del XII Gruppo “Monteverde” del Corpo di Polizia di Roma Capitale Mario De Sclavis.
Erano presenti fra il pubblico, oltre al sottoscritto, tre cittadini del Condominio di via Giovanni di Castel Bolognese n. 30.
Erano inoltre presenti la sig.ra Daniela Fornari (della ditta “CLEAR CHANNEL”) ed il sig. Massimo Centi (esperto del settore).
Ha fatto gli onori di casa la Presidente del XII Municipio Cristina Maltese per far presente che la finalità dell’incontro è il piano di riordino del XII Municipio e per ricordare che il Consiglio del XII Municipio ha espresso a suo tempo parere favorevole con osservazioni al PRIP, promuovendo ieri come ancora oggi la partecipazione dei cittadini.
Cristina Maltese
Ha voluto sottolineare che c’è stato un iter faticoso della deliberazione n. 380 del 30 dicembre 2014 con cui la Giunta Capitolina ha dettato i criteri di redazione dei Piani di Localizzazione, per cui ci tiene particolarmente a mettere insieme questo ulteriore tassello con l’incontro pubblico in questione.
Ha dato quindi il benvenuto al Dott. Giuseppe Castaldo, che ha preso a sua volta la parola per far sapere che si stava riprendendo il percorso interrotto che ora riguarda il Piano di Localizzazione del XII Municipio.
Ha tenuto a precisare che la conclusione del procedimento sarà ormai a carico della Giunta Capitolina che si insedierà dopo le prossime elezioni comunali e che dovrà approvare le controdeduzioni alle osservazioni presentate a tutti e 15 i Piani di Localizzazione.
È tornato a sottolineare che occorrerà un certo equilibrio per contemperare tutte le osservazioni, le proposte e le istanze pervenute.
Ha lasciato quindi alla Dott.ssa Monica Giampaoli il compito di spiegare meglio le ragioni tecniche e giuridiche per cui il procedimento in corso verrà concluso della Giunta Capitolina che si insedierà dopo le prossime elezioni comunali: ha infatti chiarito che l’art. 32 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRIP dispone testualmente che “entro sessanta giorni successivi alla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle osservazioni, la Giunta Capitolina approva il Piano di localizzazione deducendo sulle osservazioni presentate.”
Siccome il termine ultimo stabilito per la presentazione delle osservazioni è slittato al prossimo 24 maggio 2016, data dell’ultimo incontro pubblico sul Piano di Localizzazione del VI Municipio, è di tutta evidenza che alla scadenza dei 60 giorni successivi (24 luglio 2016) si sarà già insediata la nuova Giunta Capitolina a cui spetterà quindi la conclusione del procedimento: a tal riguardo la Dott. Giampaoli ha riconfermato il ritorno nei rispettivi Municipi dei Piani di Localizzazione controdedotti, per acquisire il loro parere su ognuno di essi.
Ho chiesto ed ottenuto di intervenire per chiedere di sapere se nell’arco temporale che precede l’insediamento della Giunta e della Assemblea Capitolina la Dott.ssa Monica Giampaoli procederà a predisporre intanto le controdeduzioni da un punto di vista tecnico e giuridico, anche a guadagno di tempo.
Il Dott. Giuseppe Castaldo ha tenuto a chiarire che intende consegnare al futuro Assessore per Roma Produttiva un lavoro tecnicamente già definito: ne ho preso atto con soddisfazione, facendo presente che in tal modo, a fronte dello stato avanzato del procedimento, si annulla quasi del tutto il rischio che la futura nuova Giunta voglia ripartire da zero, ripetendo tutti e 15 gli incontri pubblici, anziché riprendere il lavoro dal punto in cui è invece arrivato.
Ha quindi preso la parola l’Assessore al Commercio Francesco Geraci per far presente la sua intenzione di voler sentire anche alcune problematiche che fra l’altro vogliono sollevare i cittadini del Condominio di via Giovanni di Castel Bolognese n. 30, a cui ha dato per primi la parola.
Francesco Geraci
Una signora portavoce ha premesso che il Condominio da tempo si batte per far dismettere una serie di impianti pubblicitari installati davanti ad un edificio di carattere storico-monumentale, che è stato lesionato dai bombardamenti del 1944: i cartelloni pubblicitari impediscono la visuale di questo edificio che intendono salvaguardare e tutelare.
Ha ricordato che il Consiglio del XII Municipio il 14 aprile 2016 ha approvato una mozione in tal senso, di cui ha dato conferma anche la Presidente Cristina Maltese.
Sono intervenuto al riguardo per far presente che il problema non esiste se il Piano di Localizzazione del XII Municipio non prevede impianti pubblicitari davanti a questo edificio, come dovrebbe essere, dal momento che individua tutti gli edifici di carattere storico-architettonico di cui salvaguardare le visuali: se invece così non fosse, il futuro Consiglio del XII Municipio potrà fare le sue osservazioni e proposte quando gli verrà chiesto di esprimere parere.
La Presidente Cristina Maltese ha tenuto a far presente che nel XII Municipio ci sono una serie di strade con cartelli molto pericolosi perché installati in curva, che sarebbe opportuno rimuovere: a tal riguardo la Dott.ssa Giampaoli ha fatto presente di stare lavorando sul fronte delle rimozioni per aree (cioè a lotti).
A questo punto è intervento il sig. Massimo Centi per far presente polemicamente che gli impianti pubblicitari sono una fonte di guadagno per il Comune, per cui non capisce le ragioni di questo accanimento nel volerli rimuovere: ha voluto aggiungere che se i cartelli pubblicitari non sono visibili allora il loro spazio non è qualitativo e le ditte non hanno convenienza ad averli in quelle posizioni.
Ne è nato un battibecco con lo stesso Comandante Mario De Sclavis che ha tenuto a ricordare l’intera bonifica da lui effettuata a suo tempo di via Cristoforo Colombo.
Quando mi è stato permesso di intervenire, prima ancora di entrare nel merito vero e proprio dell’incontro pubblico, ho dovuto far presente che a regime si entrerà presumibilmente intorno alla metà del prossimo anno, dopo cioè che saranno stati approvati definitivamente i Piani di Localizzazione e saranno stati espletati tutti i bandi di gara per l’assegnazione della prima gestione decennale degli impianti: ho messo in evidenza che da qui ad allora la città di Roma deve diventare meno “cartellopoli” di quanto è già oggi, anche per conseguenza delle concessioni rilasciate dal Comune stesso prima che entrasse in vigore il Codice della Strada e venissero prescritte tutta una serie di distanze minime rispetto alle quali molti degli attuali impianti risultano in aperta violazione.
A tal ultimo riguardo ho tenuto a far presente al Comandante Mario De Sclavis che ci sono dei casi, come quello degli impianti pubblicitari installati in curva, in cui il Corpo di Polizia di Roma Capitale può intervenire assieme al XII Municipio senza dover aspettare l’intervento di rimozione predisposto dalla Dott.ssa Monica Giampaoli.
Rientra infatti nei compiti specifici del Corpo di Polizia di Roma Capitale e del Municipio competente la salvaguardia della salute dei cittadini: ho ricordato a tal proposito le rimozioni forzate predisposte dal Presidente Andrea Catarci nei confronti di tutta una serie di cartelloni pubblicitari accertati come pericolanti.
Riguardo agli impianti pubblicitari in violazione comunque delle distanze minime prescritte dal Regolamento di attuazione del Codice della Strada o dei vincoli paesaggistici ho fatto presente che con la Deliberazione della Giunta Capitolina n. 325 del 13 ottobre 2015 di adozione della “proposta” dei Piani di Localizzazione sono stati dettati degli ulteriori indirizzi, fra cui c’è quello riguardante la possibilità di rilocalizzare gli impianti che rientrano nella suddetta casistica, riposizionandoli in luoghi conformi con il PRIP, autorizzati dalla Dott.ssa Giampaoli.
Sono quindi entrato nel merito dell’incontro, chiarendo che avrei consegnato al XII Municipio una copia cartacea di due documenti “a futura memoria”, dal momento che la loro finalità dichiarata è che dei loro contenuti tenga contro ormai il futuro Consiglio del XII Municipio.
Riguardo al Piano di Localizzazione del XII Municipio ho ribadito molto sinteticamente che la proposta congiunta di VAS e Basta Cartelloni, per dare convenienza economica a tutti i futuri lotti, consiste nel destinare il lato delle principali strade consolari in direzione del centro storico di Roma prevalentemente ad impianti speciali per il servizio di Bike Sharing, riservando sempre prevalentemente il lato opposto in uscita da Roma ad impianti SPQR.
Ho fatto però presente che le consolari del XII Municipio sono la via Aurelia (dove il Piano di Localizzazione non prevede nessun impianto per la presenza dei vincoli paesaggistici) e via della Pisana con pochi impianti previsti lungo il suo tracciato.
Ho fatto sapere che in alternativa, con lo stesso “metodo” demandato direttamente ad “Aequa Roma” abbiamo proposto la Circonvallazione Gianicolense, Viale Trastevere e via dei Colli Portuensi.
Ho quindi fatto sapere di aver preso in esame una delle principali critiche ai Piani di Localizzazione che sono state portate nel corso dei precedenti incontri pubblici dalle ditte che fanno capo alla associazione di categoria “A.I.P.E.” e che hanno riguardato l’applicazione del 2° comma dell’art. 30 delle N.T.A. del PRIP, che testualmente recita:
«Nell’ambito dei piani di localizzazione può essere distribuita fino al 15% della superficie espositiva di cui alla lettera a) lungo le strade, le piazze ed i larghi non classificati nei tipi stradali indicati all’art. 10 e ricadenti nelle sottozone B2 e B3, di cui all’art. 13, nel rispetto dell’indice massimo di affollamento di 4 mq di superficie espositiva, ogni 100 ml e limitatamente alle seguenti tipologie di impianti di cui al Titolo VI:
– 1.C – Palina SPQR – formato 100×100
– 1.E – Parapedonale SPQR – formato 100×70
– 2.A – Parapedonale – formato 100×70
– 2.B – Palina con orologio – formati 100×70, 100×140».
La Relazione ai Piani di Localizzazione fornisce al riguardo (alla pag. 27) i seguenti chiarimenti:
«Le norme del PRIP prevedano (art. 30, co. 2) che tali superfici possano essere recuperate, fino ad un massimo del 15% del dimensionamento complessivo, anche su altre strade purché nell’ambito delle sottozone B2 e B3, ed esclusivamente con le tipologie 1,00 x 1,00 m SPQR, 1,00×0,70 m – orologio, 1,00×0,70 m – parapedonale.
La superficie teoricamente recuperabile è quindi di circa 16.500 mq.
Per non sbilanciare il dimensionamento degli impianti SPQR e degli impianti di servizio verso tali tipologie di impianto, aumentando enormemente il numero degli impianti di piccolo formato, si è tuttavia proceduto a recuperare circa 6.600 mq delle superfici non localizzate corrispondenti al 6% e ripartito in maniera generalmente omogenea in ciascun municipio.
Tale scelta consente inoltre di mantenere un residuo di circa 10.000 mq di superficie (ovvero il 9%) per eventuali ulteriori spostamenti che si dovessero rendere necessari nelle successive fasi attuative o per rispondere a mutate esigenze di contesto legate in particolare a istanze di tutela».
Ho fatto presente che i Piani di Localizzazione hanno posizionato su queste strade solo paline SPQR, quando invece per strade con marciapiedi troppo stretti era possibile posizionare dei parapedonali o comunque spostare la pianificazione in strade vicine meglio dotate e soprattutto più trafficate.
Ho quindi spiegato sinteticamente le soluzioni proposte, raccolte in una serie di Osservazioni e proposte generali integrative, di cui ho consegnato una copia cartacea a colori sia alla Dott.ssa Monica Giampaoli che al XII Municipio a cui ho consegnato una copia cartacea a colori anche e soprattutto delle OSSERVAZIONI, PROPOSTE E ISTANZE RELATIVE AL PIANO DI LOCALIZZAZIONE DEL XII MUNICIPIO.
A fine incontro l’Assessore Francesco Geraci ha tenuto a farmi sapere di essere stato a suo tempo amico di Francesco Fiori, di cui mi ha chiesto che fine avesse fatto, dal momento che da tempo non aveva più sue notizie: non sapeva della sua morte, di cui l’ho portato al corrente.
Prossimo ed ultimo appuntamento: 24 maggio 2016 (incontro pubblico sul Piano di Localizzazione del VI Municipio).
Dott. Arch. Rodolfo Bosi