———- Messaggio inoltrato ———-
Da: vas roma <circolo.vas.roma@gmail.com>
Date: 2 gennaio 2016 17:46
Oggetto: Rimessaggio attrezzi, fienile e stalla per cavalli, parzialmente realizzati in località Monte Sorbo (tenuta Borghetto Pietra Pertusa), all’altezza di via Sacrofanese n. 25, su concessione edilizia n. 604/C del 30.6.999 (proprietà Galdino)
A: commissario@parcodiveio.it, mgallo@regione.lazio.it, Roberto Fiochi <rfiochi@regione.lazio.it>, seg15cassia.polizialocale@comune.roma.it
In data 1 gennaio è pervenuta a questa associazione la segnalazione di un privato cittadino, che con il corredo anche di foto (che si allegano alla presente) ha comunicato che in data 31 dicembre 2015 sull’area di cui all’oggetto sono state depositate presso uno dei tre fabbricati parzialmente costruiti una serie di attrezzature (betoniera, sacchi di cemento, ponteggi metallici ed impalcature in legno) che lasciano presupporre l’intenzione di riprendere i lavori, sospesi a suo tempo.
A tal ultimo riguardo si fa presente infatti che con nota del 21.9. 1999 ho chiesto a nome e per conto della associazione Verdi Ambiente e Società (V.A.S.), ma anche nella mia qualità allora di membro del 1° Consiglio Direttivo dell’Ente Parco di Veio, la sospensione dei lavori e l’annullamento di tutti gli atti viziati di legittimità, sollecitando poi questi stessi provvedimenti con successive note del 2.10.1999, del 7.12.1999 e del 23.2.2000, che hanno determinato il procedimento penale n. 5229/99.
Con Decreto del Direttore Generale dell’Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici del 1.3.2000 è stata disposta la sospensione cautelare dei lavori in corso: contro il provvedimento é stato presentato ricorso al TAR del Lazio, che ha rigettato però la sospensiva.
Risulta in corso anche il procedimento penale n. 052660/00, assegnato al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma dott.ssa Anna Maria Cordova.
Si mette in evidenza che sull’ingresso carraio dalla strada privata non c’è alcun cartello, come testimoniato dalle foto in allegato, per cui si chiede alle SS.LL. di voler accertare (ciascuna nell’ambito delle rispettive competenze) la regolarità delle operazioni in corso ed in particolare se ci sia stata violazione del sequestro o se invece sia stato ottenuto ed a che titolo il dissequestro.
Si rimane in attesa di un cortese riscontro che si richiede ai sensi degli articoli 2, 3, 9 e 10 della legge n. 241/1990.
Distinti saluti.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
Responsabile del Circolo Territoriale di Roma della associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS)
Allegato: Ripresa dei lavori in località Sorbo