Conoscere Roma e il suo hinterland, da nord a sud, attraverso un nuovo punto di vista, quello del Tevere.
Proprio il fiume che attraversa la Capitale diventa, infatti, la via da percorrere per vivere esperienze inedite.
Accade con “Tiberland”, il nuovo progetto della neonata DMO-Destination Management Organization, volto a riunire attori importanti del comparto turistico e culturale della Capitale, del territorio della Valle e della foce del Tevere, quali municipi capitolini, borghi, comuni dell’hinterland, enti, associazioni e operatori economici.
Cos’è Tiberland
Tiberland si snoda per 70 chilometri lungo il Tevere, facendo sì che il fiume sia il centro di inedite travel experience, tra svago, cultura e relax.
Il tutto puntando sulla mobilità sostenibile – gli itinerari proposti infatti si fanno a piedi, in bicicletta, o a cavallo – sulla ricettività alternativa e sull’offerta enogastronomica tipica locale.
La zona del Lazio al centro del progetto di promozione turistica è, in particolare, l’area che si estende da Fiano Romano a Ostia passando per la Città eterna.
L’obiettivo si allarga, va oltre Roma per permettere di riscoprire anche luoghi meno noti, sia urbani che rurali, fruiti attraverso la prospettiva affascinante del Tevere che li lambisce e che diventa destinazione identitaria di storia e cultura millenarie, da vivere in una chiave contemporanea, proattiva e green.
Il progetto risponde alle nuove tendenze del turismo attivo e di territorio, che si afferma attraverso la richiesta di vacanze sempre più “local”, legate alle attività outdoor, in un contesto capace di favorire anche la scoperta del suo patrimonio storico-artistico e, al contempo, della sua enogastronomia più tradizionale.
Il tutto, senza rinunciare a momenti di relax e sport “en plein air”, altro indubbio trend nel turismo odierno.
“Con questa iniziativa stiamo tracciando il percorso del nuovo Parco Lineare del Tevere – ha detto Alberto Acciari, Presidente di Tiberland – un contesto pieno di arte, natura, tradizione, storia, che, assieme alla Regione Lazio, abbiamo già proposto quale Patrimonio Unesco” .
I tour di Tiberland
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Tiberland guarda a Roma da fuori Roma, scoprendo le bellezze della città oltre il suo centro storico, che non è più il solo protagonista del viaggio.
Si arriva fino al mare, si esce dalle rotte classiche, si scoprono le valli, i borghi, le riserve naturali, proponendo un mobilità green e dai ritmi lenti.
Ci si muove a piedi, su due ruote o a cavallo per attraversare, ad esempio, il tratto della Via Francigena che unisce Campagnano e La Storta e quest’ultima con San Pietro a Roma.
O, ancora, in sella a una bici da passeggio, alla mountain-bike per o alla e-bike, si apre un vasto microcosmo di possibilità, più o meno adrenalinico (i percorsi ciclabili sono presentati sul sito www.tiberland.it/it/esperienze/i-percorsi-di-tiberland-in-bicicletta e sono tutti con tracce gpx scaricabili online dal portale).
Tra gli itinerari anche la Ciclabile Tiberina da Castel Giubileo al mare di Fiumicino, il Porta Portese Bike Ring a Roma e il Tiberland Bike Ring, un impegnativo anello dentro e fuori il Parco di Veio, sono solo alcuni degli esempi di experience per “bike lovers”.
Si può optare anche per il treno, spostandosi lungo le stazioni della ferrovia Roma nord, o percorrere le piste ciclabili urbane ed extra-urbane, dal Ponte della Musica fino alla foce del Tevere; infine, è possibile salire a bordo di un battello per navigare il fiume dai territori a Nord della Capitale fino alla sua grande foce.
Tanti i tour alternativi interni alla Capitale, per esplorarla “di ponte in ponte” (da quello della Musica all’altro di Testaccio, passando per Castel Sant’Angelo) lungo gli argini del fiume o con guida al seguito, immergendosi nelle zone del Velabro e della Bocca della Verità, ma anche tra i vicoli di Trastevere e l’Isola Tiberina, prima di un romantico aperitivo al tramonto sul battello che naviga il millenario corso d’acqua della Città eterna.
Non mancano i percorsi incentrati sul fascino storico-naturalistico dei borghi, tutti dislocati lungo la parte settentrionale del Tevere (presentati sul portale www.tiberland.it/it/cosa-fare/arte-e-cultura): come Borgo di Isola Farnese nel Parco di Veio, isolato su uno sperone di tufo e creatosi in un insediamento etrusco nell’XI secolo; Capena, con il centro abitato caratteristico e l’area archeologica lungo via Flaminia del “Lucus Feroniae”, antico santuario dedicato alla dea Feronia protettrice degli schiavi; Fiano Romano con il Castello Orsini, costruito sul finire del 1400; Formello, con Palazzo Chigi e il museo dell’Agro-Veientano; Magliano Romano con la Grotta degli Angeli, già sepolcro etrusco, poi convertito in cappella cristiana e oggi sito rupestre, e la Chiesa di San Giovanni Battista; Morlupo con il maniero degli Orsini e Palazzetto Borghese; Rignano Flaminio con le Catacombe di Santa Teodora; infine, Sacrofano, con la Chiesa di San Giovanni Battista e i vicoli medievali.
Per gli amanti della natura, Tiberland propone Percorsi nel verde tra sentieri unici che attraversano la via Francigena e ben nove borghi, da esplorare anche in sella agli asinelli, facendo archeo-trekking al seguito di una guida ambientale escursionistica o partecipando a dei bike tour fotografici; infine, rilassandosi con il “foraging”, la raccolta “fai da te” delle erbe spontanee con cui insaporire i piatti.
Da non perdere, tra gli altri, l’itinerario che va dal Parco di Veio, un’area di oltre 15mila ettari capace di coniugare l’aspetto naturalistico con quello culturale, alla Riserva naturale Nazzano Tevere-Farfa, per immergersi nell’habitat fluviale di una “Zona di speciale conservazione” per la ricchezza floro-faunistica che ospita.
Non lontano, il Monte Soratte è il luogo ideale per una camminata tra eremi e bunker, con vista mozzafiato sulla Valle del Tevere.
Mete valorizzate da Tiberland sono, infine, Ostia lungo la foce del fiume Tevere, una delle prime colonie romane costruite strategicamente per il controllo delle merci, con il Parco archeologico di Ostia Antica, scrigno di tesori millenari con i suoi Scavi, e il Litorale nord di Roma, con il Museo delle Navi di Fiumicino.
Non da meno è la passeggiata alla scoperta delle architetture liberty sul mare di Roma, in particolare nel Borghetto dei Pescatori: edificato alla fine dell’800 vicino alla Pineta di Castel Fusano, questo luogo si sviluppa attorno alla piazza con la chiesa dedicata a San Nicola di Bari, protettore dei pescatori: qui ogni anno, a fine agosto, viene ospitata la tradizionale Sagra della Tellina.
Il turismo sostenibile di Tiberland
Il turismo proposto da Tiberland è di tipo sostenibile e questo si riscontra anche nel tipo di ricettività coinvolta, che va oltre gli alberghi e le strutture tradizionali.
Gli operatori protagonisti del progetto offrono, infatti, soggiorni “en plein air”, con una dimensione familiare accogliente e un rapporto qualità-prezzo accessibile, come accade nei villaggi e nei campeggi dell’area, dalla Riserva naturale di Ostia al Parco di Veio.
Sono tutti spazi dove pernottare, divertendosi nella natura e facendo attività sportive e, tra gli indirizzi da non perdere.
Nel progetto Tiberland rientra, infine, la realizzazione della Tevere Card, uno strumento per fidelizzare il turista, agevolandolo con offerte e benefit riservati, come le facilitazioni su alcuni servizi, dalle visite guidate ai laboratori, dai ristoranti agli agriturismi, fino all’acquisto di prodotti del territorio di libri o articoli presso i bookshop dei musei.
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(Articolo di Francesca Demirgian, pubblicato con questo titolo il 26 aprile 2023 sul sito online “Roma Today”)