Foto da Ultima Generazione
Si sono sedute in mezzo alla strada, in via del Tritone, a petto nudo.
Si sono incatenate e hanno srotolato uno striscione.
Un blitz choc, questa volta, quello delle attiviste di Ultima Generazione nel cuore di Roma.
Sei le ambientaliste che questa mattina hanno bloccato il traffico.
Legate assieme con delle catene, le giovane si sono sedute a terra semi nude sulle strisce pedonali prima di piazza Barberini, alla fine della via, con scritto sulla schiena ‘stop fossile”.
La polizia è subito intervenuta spostando di peso sul marciapiede le manifestanti che hanno opposto resistenza passiva.
In otto sono state fermate e identificate e nelle prossime ore potrebbe scattare ancora una volta una denuncia e una multa per loro.
“Diranno forse che siamo oscene.
Ma io mi chiedo: siamo oscene?
Osceno è quello che è successo ieri in Emilia Romagna e il Governo, che sa che questi eventi estremi continueranno a succedere e nonostante ciò continua a investire nelle fonti fossili“, dice Eos in merito al blitz di questa mattina.
E poi ancora: “Davanti a questa prospettiva mi sento estremamente vulnerabile, molto di più di quanto mi possa sentire con il mio corpo mezzo nudo, a bloccare una strada.
Preferisco vedermi a fare tutto ciò che è possibile, con il mio corpo e in modo nonviolento oggi, che vedermi a lottare o difendermi per un pezzo di pane domani“, ha ripetuto Agustina.
(Articolo di L.N., pubblicato con questo titolo il 4 maggio 2023 sul sito online “Roma Today”)