Riceviamo e pubblichiamo
Se mi è concesso, vorrei esprimere la mia opinione!
Sono state dette per 7 lunghi anni cose sbagliate e sballate da persone che, a mio avviso, non capiscono nulla di questo argomento o che parlano male solo per chissà quale motivo…
Vorrei evidenziate che, avendo superato il nostro progetto il vaglio della giustizia amministrativa ben 10 volte (8 Tar del Lazio e 2 Consigli di Stato), è sin troppo chiaro che il nostro progetto sia legittimo e che, contrariamente a tutti quei messaggi pubblicitari che vengono esposti sul territorio di Nettuno abusivamente, senza alcuna autorizzazione ed in danno alle casse comunali che non incassano le imposte dovute, il nostro Progetto pubblicitario è ad oggi uno dei pochi legali ed autorizzati.
Da anni, per ostacolarci, si parla del nulla anche dopo che il Tar ed il Consiglio di Stato si sono pronunciati in modo definitivo.
Basta con questo accanimento mediatico di chi vuole solo buttare fango.
Sono molto felice di vedere finalmente a breve il nostro Progetto realizzato, soprattutto perché porta lustro alla mia Città, ai miei clienti e a livello pubblicitario ci allinea alle Grandi Città Turistiche come ad esempio Milano, New York, Los Angeles, Londra e credetemi in quasi tutto il Mondo!
Ovvio, non si può piacere a tutti e le novità hanno sempre chi le percepisce in modo positivo e chi in modo negativo.
Ma, la nostra sarà la prima delle tante Città ad aderire al nostro progetto nella Regione e saremo da esempio, perché tutti saranno curiosi di venire a vedere da vicino questa nuova forma pubblicitaria.
Vorrei ringraziare tutto il mio staff, il mio Avvocato Francesco Falzone, professionista unico in tutto ciò che ha fatto in questi anni per la mia Azienda, ringrazio i miei tecnici, il mio compagno, le mie figlie, la mia famiglia e per ultimi, ma non per importanza, i miei Clienti che mi hanno sempre supportata aderendo in tantissimi a questo progetto e a tutto ciò che gli propongo con la mia azienda!
Dott.sa Giovanna Castellano
Amministratore unico NEXT SRLS
(Comunicato pubblicato con questo titolo il 17 febbraio 2024 sul sito online del settimanale di Nettuno “Il Clandestino”)
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N.B. – Il 16 febbraio 2024 ho trasmesso alla redazione del settimanale “Il Clandestino” il seguente messaggio di posta elettronica, che ho chiesto di pubblicare
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Da: Rodolfo Bosi <bosirodolfo@gmail.com>
Date: ven 16 feb 2024 alle ore 11:25
Subject: La Next vince il ricorso, il Commissario di Nettuno: “Cerchiamo un accordo”
To: <redazione@ilclandestinogiornale.it>, <e.bonanni@tiscali.it>
Con riferimento all’articolo pubblicato dal vostro settimanale il 14 febbraio 2024, con il titolo di cui all’oggetto, corre l’obbligo di fare la seguente annotazione che si chiede di pubblicare.
N.B. – L’articolo non fa opera di corretta informazione, dal momento che non fa sapere che il vigente Regolamento di pubblicità del Comune di Nettuno vieta l’installazione fissa sui pali dell’illuminazione pubblica di stendardi e che nell’ignoranza di tale divieto il Comune ha indetto il cosiddetto “bando dei gonfaloni” poi vinto dalla “Next”.
Ne deriva che il Commissario di Nettuno non può cercare nessun “accordo” con la “Next”, come invece riportato nel titolo dell’articolo.
Con sentenza n. 4796 del 6 marzo 2018 la Seconda Sezione Bis del TAR del Lazio ha accolto il ricorso della “Next” rilevando che il Comune di Nettuno non aveva ritenuto «in alcun modo di dover previamente agire in autotutela sulla gara espletata» ed ha conseguentemente annullato «il provvedimento impugnato, mandando all’Amministrazione Comunale di riesaminare l’istanza della ricorrente secondo i principi suindicati.»
Tenendo conto dei 2 pareri negativi espressi dall’allora Comandante di Polizia Locale dott. Antonio Arancio e del parere negativo del funzionario dott. Benedetto Sajeva, il “riesame” avrebbe dovuto comportare l’annullamento sia della deliberazione di Giunta n. 40/2017 che il conseguente bando di gara.
Il Comune di Nettuno non ha invece ottemperato alla suddetta sentenza, benché confermata e passata in giudicato dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, costringendo la “Next” a ricorrere ripetutamente alla Seconda Sezione Bis del TAR del Lazio, che dopo 4 ordinanze e 4 sentenze è arrivata a scavalcare il Comune nominando 2 commissari ad acta nella persona del Direttore della Direzione Infrastrutture e Mobilità della Regione Lazio.
Con Ordinanza n. 19234 del 19 dicembre 2023 il TAR ha disposto la sostituzione del 2° Commissario ad acta con il Capo del Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, dott. Claudio Palomba.
L’Ordinanza precisa che, ai fini dell’esecuzione di ottemperanza alla sentenza n. 4796/2018, fra i provvedimenti che il Commissario ad acta può assumere c’é anche quello in autotutela di «ANNULLAMENTO O REVOCA, con le necessarie garanzie di partecipazione al procedimento e correlative misure indennitarie o risarcitorie».
L’Ordinanza autorizza anche il Commissario Straordinario del Comune di Nettuno Dott. Antonio Reppucci ad annullare il “bando dei gonfaloni” nelle veci della Giunta Comunale.
Distinti saluti
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
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La redazione del settimanale “Il Clandestino” ha “risposto” pubblicando un comunicato dell’Amministratore unico della NEXT SRLS, dott.ssa Giovanna Castellano, che non fa sapere che il Regolamento di Pubblicità del Comune di Nettuno vieta l’istallazione fissa di 1.200 banner sui pali dell’illuminazione pubblica e cita come “vittorie” le sentenze e le Ordinanze della Seconda Sezione Bis del TAR del Lazio, senza entrare nel merito soprattutto dell’ultima Ordinanza n. 19234 del 19 dicembre 2024.