La proroga sembra ormai inevitabile ma si aspettano le mosse della Regione Lazio.
Mercoledì 18 settembre c’è stata una riunione del gruppo del Partito democratico in Campidoglio.
Sul tavolo la spinosa questione della Ztl Fascia verde, la zona a traffico limitato che escluderebbe, condizionale d’obbligo, i veicoli più inquinati da una buona fetta delle strade di Roma.
Ad oggi i nuovi varchi installati in città dovrebbero accendersi dal 1° novembre 2024.
Una data che verrà spostata, non si sa ancora a quando.
Così, in attesa di sapere cosa accadrà al traffico, dai consiglieri dem è stato chiesto alla Giunta di avviare, insieme a Roma Servizi Mobilità, una campagna informativa per spiegare ai romani cosa sta accadendo.
Riunione sulla Ztl Fascia verde
Le auto diesel euro 4 e benzina euro 3 potranno continuare a circolare.
Questa, ad oggi, è l’unica certezza della Ztl Fascia verde.
L’incontro della scorsa settimana si è concluso senza decisioni definitive in merito all’accensione dei varchi.
È solo questione di tempo prima che il Campidoglio, in particolare l’assessorato all’ambiente, decide per la proroga oltre il 1° novembre.
Ci sono ancora troppe questioni aperte, su tutte quella del move-in, il sistema di monitoraggio dei veicoli soggetti a limitazioni della circolazione. Un progetto che, ad oggi, non ha fatto quei passi in avanti sperati.
Campagna di comunicazione
Intanto, è stato chiesto al Comune di Roma di realizzare una campagna di comunicazione sul tema.
A chiederlo, in maniera particolare, sarebbe stato il presidente della commissione Mobilità, Giovanni Zannola, che ha raccolto le preoccupazioni di altri colleghi.
Ad oggi, infatti, si vive in città una sorta di paradosso.
Concessionari e semplici cittadini mettono in vendita automobili specificando che non saranno soggette ai blocchi previsti dalla Ztl.
I cittadini non hanno ancora ben capito che cosa accadrà e, soprattutto, quando.
Così, mentre si pubblicizzano auto “green” ammesse nella fascia verde, dal Campidoglio non arrivano notizie sul tema.
Ecco perché è stato chiesto al Comune uno sforzo, insieme a Roma Servizi per la Mobilità, per spiegare ai romani la situazione.
Soprattutto, il Pd vorrebbe si spiegasse bene come mai Roma deve attuare dei piani di mitigazione dell’inquinamento.
Il ruolo della Regione Lazio
Finora, tutte le critiche sulla nuova Ztl sono ricadute sul sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Dai dem è arrivata l’indicazione a far emergere, proprio tramite una futura campagna di comunicazione, come le nuove regole per circolare scaturiscano dal Piano di risanamento della qualità dell’aria regionale del 2019, dell’allora assessora Roberta Lombardi.
È sulla base di quei dati che Roma, qualcuno giudica in maniera troppo restrittiva, ha preparato la Ztl Fascia verde.
Così, mentre i consiglieri di centrodestra della Regione Lazio chiedono a Gualtieri di fare marcia indietro su divieti, la Pisana potrebbe cambiare il Piano e “costringere” Roma a rivedere la Fascia verde.
Del resto, anche lo stesso presidente Rocca ha più volte affermato che i dati sulla qualità dell’aria sono migliorati rispetto al 2019.
Manca, però, un provvedimento del Governo, chiesto anche dal governatore del Lazio.
Una proroga che permetta alla Regione Lazio di aggiornare il Piano della qualità dell’aria.
Atto necessario, visto che l’Italia è soggetta a due procedure di infrazione da parte dell’Europa per aver superato, dal 2008, i valori limite giornaliero e annuale applicabili alle concentrazioni di particelle PM10.
Tra queste zone c’è, ovviamente il Lazio. Le multe vengono pagate in prima istanza dallo Stato che, poi, si rifà sugli entri territoriali inadempienti, ovvero la Regione Lazio.
Cosa accadrà?
Regione Lazio e Campidoglio sono in costante contatto sul tema.
Si sta lavorando per uscire da una situazione d’empasse che diventa più grave man mano che ci si avvicina al 1° novembre.
Roma ha investito 12,2 milioni di euro per i nuovi varchi, soldi che non si possono gettare dalla finestra. I varchi, prima o poi, verranno accesi.
Serve solo vedere quando e quali saranno le limitazioni per gli automobilisti romani.
(Articolo di Matteo Torrioli, pubblicato con questo titolo il 23 settembre 2024 sul sito online “Roma Today”)