Un tappeto mobile. Foto Pixabay
La ripresa delle attività in Campidoglio, dopo la pausa estiva, mette in agenda anche l’intenzione di rilanciare via Nazionale sul piano commerciale ma anche in chiave turistica.
Con una proposta che appare inedita: realizzare un tappeto mobile in grado di connettere l’arteria stradale dello shopping romano con via del Tritone.
La crisi di via Nazionale
“Abbiamo ricevuto varie sollecitazione da parte delle categorie, ma anche dei residenti, sul fatto che negli ultimi anni a causa della pandemia e poi dei lavori, il tessuto commerciale della strada sia andato via via depauperandosi” ha premesso Mariano Angelucci, il presidente della commissione turismo, nel lanciare una seduta dedicata propria alla strada che collega piazza della Repubblica porta verso piazza Venezia.
La condizione in cui molte strade del centro storico sono precipitate, dopo la fase più acuta della pandemia, è facilmente desumibile dal numero delle serrande rimaste abbassate e dai tanti avvisi “affittasi” che hanno fatto capolino sui muri.
Alla fine di aprile dello scorso anno, in una delle strade più importanti dello shopping, 39 eserciti commerciali sui 131 presenti prima del Covid, avevano cessato l’attività.
Quasi il trenta per cento.
La fase successiva anche non è stata semplice.
Alla fine di luglio del 2021 sono infatti partiti i lavori per rimuovere i sampietrini dalla strada.
Con la sorpresa degli esercenti rimasti che, aveva spiegato Confcommercio, “si sono trovati improvvisamente davanti ai negozi, senza alcun avviso o comunicazione, il cantiere aperto per i lavori di sostituzione dei sampietrini con l’asfalto”.
Il tappeto mobile in via Nazionale
La questione del rilancio del commercio, come sottolineato nel corso della commissione anche dal consigliere Francesco Carpano (Lista Calenda) è di portata cittadina e si lega anche alla presenza dei turisti della capitale.
Una presenza che potrebbe trarre giovamento migliorando anche gli spostamenti di chi viene a visitare la capitale.
Ad esempio, com’è stato proposto, ricorrendo alla sistemazione di un tappeto mobile nel tunnel che collega via Nazionale con via del Tritone.
“Un elemento fondamentale di rilancio sarà sicuramente il nuovo tram che verrà realizzato durante il Giubileo e che collegherà in una prima fase Termini a piazza Venezia.
Questo sarà l’ occasione per migliorare la viabilità e la vivibilità della strada e per questo motivo – ha sottolineato a margine della commissione il consigliere Mariano Angelucci (PD) – inizieremo ad approfondire la possibilità di realizzare un collegamento rapido tra via del Tritone e via Nazionale, per esempio con un ‘tapis rulant’ che possa garantire un migliore spostamento sei turisti tra le due parti del centro”.
Nella proposta del presidente di commissione, questo tappeto mobile “dovrebbe essere come quelli impiegati per gli spostamenti in aeroporto”.
Una soluzione, ha ribadito Angelucci che “potrà aiutare anche il rilancio di Pala Expo che con i suoi eventi e’ un luogo molto importante per nulla nostra Città”.
Una strada green
Una proposta originale, da approfondire nel corso delle prossime sedute che, come fatto per il rilancio di via Veneto, il presidente della commissione ha annunciato di voler organizzare.
Con la ciclabile già realizzata, la prevista linea tramviaria ed ora anche il tappeto mobile, via Nazionale potrebbe trasformarsi in un hub intermodale, una sorta di laboratorio a cielo aperto della mobilità sostenibile.
Una svolta green che strizza l’occhio ai turisti e di cui beneficerebbero anche i romani.
Ma che, soprattutto, potrebbe contribuire al rilancio d’una delle strade più prestigiose della Capitale.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 2 settembre 2022 sul sito online “Roma Today”)