VIA DELLA CAMILLUCCIA
Via della Camilluccia è una strada che collega Piazza dei Giuochi Delfini con via Trionfale: ricade nel quartiere XV “Della Vittoria”.
Origine del toponimo – La strada panoramica su Macchia Madama che va a congiungersi da Monte Mario alla Cassia è stata aperta dal principe Camillo Filippo Ludovico Borghese (1775-1832) : di qui il nome.
Ritratto del Principe Camillo Ludovico Borghese
(Francois Pascal Simon Gerard, 1810)
Agli inizi del 1800 era un venticinquenne alto, magro e con i capelli ricci.
Il suo giardino era Villa Borghese, la sua casa quella che oggi è la Galleria Borghese: fu quello che decise di ingrandire il suo giardino facendolo affacciare su Piazza del Popolo, diventando di fatto il creatore del “Pincio”.
Stemma di Camillo Ludovico Borghese
L’estroso principe a nord est di Roma, fuori le mura, aveva una tenuta dove andava spesso a cavallo, attraversando il Tevere.
Quando visitava la tenuta passava per una piccola strada, a cui non dava alcun nome: per lui era solo la strada per arrivare nella sua casa di campagna.
I popolani però un nome gliel’avevano dato: la piccola strada che porta alla tenuta di Camillo, poi diventata la strada di Camillo, la stradina di Camillo, la straduccia di Camillo ed alla fine Camilluccia.
Da allora la strada tra la gente è diventata la Camilluccia, finché nel 1870 il nome è diventato istituzionale: nel 1887 il Consiglio Comunale di Roma l’ha dichiarata di pubblico interesse ed ha preso a migliorarla fino allo stato attuale.
Veduta dall’alto del centro Don Orione e di via della Camilluccia con la statua della Madonna di Monte Mario (1954)
Madonna di Monte Mario, che domina la città
Era un tempo un susseguirsi di ville, in gran parte ormai lottizzate: quelle rimaste sono in genere proprietà di istituti religiosi, case di cura, istituti privati, con numerose aree verdi, di valore storico-monumentale, specie in prossimità delle Ville Canova, Rospigliosi, Tacchi Venturi, Clementini e Blumenstihl-Tre Colli.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi