Carlo Cafarotti
L’ordine del giorno dei lavori della seduta dell’Assemblea Capitolina del 29 novembre 2018 prevedeva dalle ore 14,00 alle 15,00 le interrogazioni rivolte agli Assessori presenti, fra cui l’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti a cui nel precedente mese di giugno il consigliere Davide Bordoni (Forza Italia) aveva rivolto una interrogazione sul bike sharing finanziato dalla pubblicità.
Davide Bordoni
Per l’occasione il cons. Bordoni ha chiesto di avere risposta alla interrogazione che ha rivolto quel giorno.
Se ne riporta di seguito il resoconto stenografico.
Dalla risposta data dall’Assessore Cafarotti emerge chiaramente che sta predisponendo una proposta di deliberazione da sottoporre alla approvazione dell’Assemblea Capitolina, con cui intende modificare il “Regolamento comunale in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni”, che è stato approvato dalla Assemblea Capitolina con deliberazione n. 50 del 30 luglio 2014.
Intende in particolare eliminare dai Piani di Localizzazione degli impianti pubblicitari, approvati all’unanimità dalla stessa Giunta Capitolina di oggi con deliberazione n. 243 del 13 novembre 2017, il servizio di bike sharing finanziato dalla pubblicità, per massimizzare le entrate derivanti dai 10 lotti territoriali da aggiudicare tramite altrettanti bandi: viene eliminato in pratica il lotto dedicato sia al bike sharing che quello riservato a servizi di pubblica utilità per mettere a gara al pari di tutti gli altri impianti anche i 1.328 impianti speciali di cui i 15 Piani di Localizzazione hanno individuato le rispettive posizioni sul territorio.
Al tempo stesso l’Assessore Cafarotti ha dichiarato che non si sente nelle condizioni di dover rivedere anche la deliberazione n. 49 del 30 luglio 2014 con cui l’Assemblea Capitolina ha approvato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (P.R.I.P.) né i Piani di Localizzazione che da esso sono scaturiti: ma se si elimina tanto il circuito del bike sharing quanto il circuito dei servizi igienici allora vendono ad essere eliminati a catena anche tutti gli altri circuiti ed in particolare quello riservato agli impianti SPQR riservati prioritariamente alle ditte pubblicitarie che hanno partecipato alla cosiddetta “procedura del riordino” e che non so quanto accetteranno di buon cuore vedersi negata la possibilità di aggiudicarsi un lotto territoriale costituito esclusivamente da impianti di proprietà del Comune.
A tal ultimo riguardo l’Assessore Cafarotti ha lasciato intendere che verranno dettati altri non precisati criteri con la proposta di modifica del Regolamento che la Giunta Capitolina dovrebbe licenziare entro il corrente mese di febbraio.
Aspettiamo di vederne i contenuti, per capire bene in che misura – secondo le intenzioni dell’Assessore Cafarotti – le modifiche che intende apportare al Regolamento non incideranno né sul PRIP né sui Piani di Localizzazione così come approvati o invece comporteranno tutta una serie di implicazioni, determinando come reazione a catena la revisione di tutti i provvedimenti adottati tanto dalla precedente Giunta Capitolina quanto dal Commissario Straordinario Tronca.
Rodolfo Bosi