Il rendering della sistemazione superficiale di Lungotevere Augusta. Foto Aspesi Roma.
Due parcheggi complessivamente in grado di ospitare 880 posti auto, per provare a drenare il traffico veicolare dal centro.
Un’operazione che, secondo chi la propone, potrebbe essere utile anche a coronare un obiettivo ambizioso: la pedonalizzazione del Tridente, l’area che partendo da piazza di Spagna, si sviluppa tra via di Ripetta e via del Babuino, con via del Corso a fare
Un parcheggio da 600 posti
“Quella pedonalizzazione è nel programma del sindaco e noi abbiamo due proposte da fare che potrebbero supportarne la realizzazione – ha ricordato l’ingegnere Paolo Buzzetti responsabile del Laboratorio per Roma di Aspesi (Associazione nazionale società di promozione e sviluppo immobiliare) – La prima riguarda lungotevere in Augusta. Si può cogliere l’occasione presentata dalla rivisitazione di piazza Augusto Imperatore per ripensare quell’area, in modo da togliere le auto in tutto il tratto compreso tra ponte Cavour e ponte Regina Margherita.
Così facendo, ad esempio, l’Ara Pacis finirebbe con l’essere inserita in un’area pedonale”.
Il progetto di Laboratorio per Roma prevede la costruzione di un parcheggio di 600 posti auto di cui la metà a rotazione e l’altra metà pertinenziale agli edifici del centro storico.
Per realizzarlo “occorre interrare il tratto stradale” compreso tra i due ponti con un sottopasso che si andrebbe a collegare con via Arnaldo da Brescia “operazione che sarebbe possibile senza intaccare il collettore fognario”.
In superficie resterebbe un’area priva di mezzi a combustione.
Un multipiano in via Crispi
L’altro parcheggio è invece previsto tra via Crispi e via Zucchelli, dunque sull’altro vertice basso del triangolo descritto dal Tridente.
Lì è oggi presente un’area impiegata come deposito Ama e c’è anche un corpo edificato, che risale al ventennio dello scorso secolo ed è denominato “Casa del Balilla”.
Il parcheggio, oggetto dell’intervento di nuova costruzione, verrebbe costituito da quattro piani interrati e da uno fuori terra per complessivi 280 posti auto pertinenziali agli edifici del centro storico.
Prospetto parcheggio via Crispi-via Zucchelli
“Tutte e due le opere andrebbero realizzate in project financing, cosa che permetterebbe al comune di avere una progettazione subito disponibile” ha ricordato l’ingegner Buzzetti – al privato, che sarebbe ben lieto di partecipare all’elaborazione progettuale ed alla realizzazione d’opere di questo genere, potrebbe andare la concessione del parcheggio”.
Cosa ne pensa l’amministrazione?
“Il sindaco Gualtieri conosce i progetti del Laboratorio e ci ha incoraggiato ad andare avanti.
D’altra parte è quello che facciamo dal 2018 ed è quello che continueremo a fare, anche in altri settori che riguardano l’urbanistica ed il futuro di questa città”.
Una città complessa da amministrare, dove coesistono sensibilità distanti, quasi inconciliabili.
La proposta del parcheggio, ad esempio, è stata già bocciata da Italia Nostra.
La bocciatura di Italia Nostra
“Non si può concedere il sottosuolo della città Unesco alle iniziative speculative di privati costruttori di parcheggi sotterranei” ha dichiarato l’associazione fondata che fu di Antonio Cederna con un comunicato “dopo il triste e forse oggi ‘pietoso’ caso di Via Giulia, (tanto per limitarsi al giardino Barocco), ora il progetto di 4 piani sotterranei di Via Crispi, introdotto dalla Giunta Alemanno che nessuno ha più cancellato”.
Un’opzione che non piace quindi a Italia Nostra che suggerisce invece di lavorare sui “progetti per rendere utile il parcheggio di Villa Borghese” visto che “sono fermi da anni”.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 2 settembre 2022 sul sito online “Roma Today”)