Arriva subito, già da quest’anno, una nuova rottamazione delle vecchie auto, fino ai modelli Euro 4) in cambio dell’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico o a servizi di sharing mobility.
La nuova bozza del decreto Clima – che l’ANSA è in grado di anticipare – prevede un ‘buono mobilità’ pari a 1.500 euro (meno dei 2.000 previsti in precedenza), ma stanzia già 5 milioni per il 2019.
La norma dura tre anni e viene finanziata con 100 milioni nel 2020 e altrettanto nel 2021.
La misura vale solo per i Comuni sotto procedura d’infrazione Ue per smog.
Tra le altre norme previste, una campagna di informazione e formazione ambientale nelle scuole che si chiamerà ‘L’ambiente siamo noi’.
L’istituzione della campagna partirà dall’anno scolastico 2019-2020; l’obiettivo è informare e sensibilizzare gli studenti di tutte le scuole italiane sui temi dell’ambiente e degli effetti climatici.
Le risorse messe a disposizione dal ministero dell’Ambiente sono 500mila euro dal 2019.
E sparisce il taglio graduale ai sussidi ambientalmente dannosi (del peso totale di circa 17 miliardi) come l’incentivo per i prodotti sfusi venduti “alla spina”.
Resta in bianco la definizione dell’end of waste, per l’economia circolare.
Entra una norma sulla ricerca e i cambiamenti climatici.
Il nuovo testo diventa più snello e lascia aperte alcuni punti da verificare con i ministeri di competenza.
Oltre allo spazio che alcune disposizioni dovranno trovare nella Legge di Bilancio.
Il Ministero dell’Ambiente fa sapere che “la situazione e i contenuti normativi sono in costante evoluzione, grazie alla proficua concertazione con altri ministeri“.
(ANSA del 27 settembre 2019, ore 14:23)