L’annuale conferenza dell’Onu sul clima, la Cop24, che quest’anno si tiene a Katowice in Polonia, non chiuderà venerdì 14 dicembre come previsto, ma si prolungherà fino a sabato 15, forse anche a domenica 16.
Lo ha spiegato venerdì a Roma il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a margine della presentazione dell’accordo con la Regione Umbria sul contrasto all’inquinamento dell’aria.
Costa è tornato giovedì sera dalla Cop26, dove ha portato la posizione italiana.
“La negoziazione tecnica alla Cop24 di Katowice si è conclusa martedì di questa settimana – ha spiegato Costa -. Poi è iniziato il cesello tecnico.
La presidenza polacca ha raccolto il lavoro dei dieci giorni precedenti dei vari tavoli, e ieri sera verso le 19 ha proposto la sintesi del lavoro di tutti i gruppi.
Questa notte si è negoziato e si lavora ancora.
Oggi avremo la nuova sintesi della presidenza.
L’auspicio è di chiudere fra sabato e domenica“.
“Questa è una Cop importante – ha aggiunto Costa -, che deve dare regole di gestione alla grande idea di Cop 21 (quella del 2015 dove è stato siglato l’Accordo di Parigi sul clima, n.d.r.).
Ci devono essere delle regole che chiariscono chi fa cosa, come le fa, i termini, i tempi, le modalità.
La Cop24 deve stabilire queste regole, il cosiddetto Rulebook.
Dice a ciascuno, paesi in via di sviluppo e paesi sviluppati, cosa si deve fare: stabilisce i tempi, i modi e il meccanismo di interfaccia fra questi due mondi.
Può sembrare molto tecnico, ma in quel modo riusciamo a dare attuazione davvero all’Accordo di Parigi“.
(Ansa del 14 dicembre 2018, ore 16:03)