Prot. n. 22/2019 Presidente Giunta Regionale del Lazio
Nicola Zingaretti
Assessore alle Politiche Abitative ed all’Urbanistica
Massimiliano Valeriani
Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità
Manetti Manuela
Dirigente ad interim dell’Area Autorizzazioni Paesaggistiche
e Valutazione Ambientale Strategica
Maria Luisa Salvatori
Oggetto – Variante Generale del PRG del Comune di Cerveteri in luogo del PUCG.
Con nota prot. n. 16497 del 12 aprile 2017 il Comune di Cerveteri ha trasmesso il Rapporto Preliminare ed alcuni elaborati relativi alla Variante Generale del PRG del Comune di Cerveteri al fine dell’avvio della procedura di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS): ma a distanza di meno di un mese con Deliberazione n. 18 del 2 maggio 2017 il Consiglio Comunale ha adottato il “Nuovo Piano Regolatore Generale (Variante Generale al PRG)”.
Con Nota VAS prot. n. 8 del 22 agosto 2017 questa associazione ha chiesto di voler accertare i vizi di legittimità evidenziati nell’allegato alla medesima nota e di provvedere «in caso affermativo ad esercitare i rispettivi poteri per far annullare in particolare la deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 21 febbraio 2017 e la deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 2 maggio 2017, se non anche la deliberazione della Giunta Comunale n. 81 del 25 giugno 2015 e la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 30 luglio 2015».
Alla istanza ha dato seguito la Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità con la Nota prot. n. 452363 dell’11.09.2017, trasmessa via p.e.c., con cui ha l’Arch. Manuela Manetti fatto sapere di non rinvenire «al momento alcuna competenza specifica in capo alla Scrivente Direzione», per cui «si resta in attesa dell’invio, da parte dell’amministrazione comunale, di tutti gli atti concernenti la Variante generale in argomento».
Con Nota VAS prot. n. 11 del 16 settembre 2017 questa associazione ha messo in risalto che «la Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità ammette che c’è comunque stata da parte del Consiglio Comunale di Cerveteri la adozione di una Variante Generale senza nemmeno aspettare la trasmissione del “Documento di Scoping” sulla base delle cui prescrizioni redigere il Rapporto Ambientale che avrebbe dovuto accompagnare tutte le fasi della elaborazione della Variante Generale» per cui «la mancata trasmissione al momento degli atti e degli elaborati di tale Variante non esenta per certo le SS. LL. (compresa soprattutto l’Area V.A.S.) dall’obbligo di esercitare la propria competenza e conseguentemente di interrompere immediatamente un procedimento che ha portato alla adozione di una Variante Generale che non è stata sottoposta alla procedura di VAS».
Con la nota suddetta questa associazione è tornata «pertanto a sollecitare le SS.LL. in indirizzo, ciascuna nell’ambito delle rispettive competenze, ad esercitare il proprio potere di controllo riguardo alla piena ottemperanza alla normativa in materia di V.A.S., nel rispetto del principio di leale collaborazione sancito dell’art. 97 della Costituzione ed a provvedere a far annullare tutte le deliberazioni che hanno portato alla decisione di adottare una Variante Generale del PRG vigente in luogo di un PUCG.»
Di fronte al mancato riscontro con nota VAS prot. n. 38 del 22 dicembre 2017 questa associazione ha messo in evidenza quanto prevede per tale caso il 2° comma dell’art. 328 del Codice Penale: ciò nonostante non c’è stata ugualmente a tutt’oggi alcuna risposta.
Questa associazione è venuta nel frattempo a conoscenza che con nota del 5 giugno 2017 il Dirigente ad interim dell’Area Autorizzazioni Paesaggistiche e Valutazione Ambientale Strategica, Arch. Maria Luisa Salvatori ha dato seguito alla istanza del Comune di Cerveteri di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), evidenziando «la necessità di assoggettare il Piano direttamente a Valutazione Ambientale Strategica» ed invitando «codesta Autorità Procedente a presentare nuova istanza per l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica».
Non è dato di sapere se l’Arch. Maria Luisa Salvatori fosse a quel momento a conoscenza che appena un mese prima il Consiglio Comunale di Cerveteri aveva adottato la Variante Generale al PRG senza nemmeno avere avviato la procedura di VAS.
Di certo c’è che con la suddetta nota si viene a legittimare l’avvio di un procedimento di VAS viziato in partenza di legittimità: si ribadisce al riguardo che il 5° comma dell’art. 11 del D.Lgs. n. 152/2006 dispone che «i provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge».
Si torna pertanto a sollecitare il rispetto della suddetta disposizione, provvedendo all’annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale di Cerveteri n. 18 del 2 maggio 2017, se non anche della Giunta Comunale n. 81 del 25 giugno 2015, della deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 30 luglio 2015 e della deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 21 febbraio 2017.
La presente vale come invito e diffida.
Si rimane in attesa di un riscontro scritto, anche per via telematica, che si richiede ai sensi degli articoli 2, 3, 9 e 10 della legge n. 241/1990.
Distinti saluti.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
Roma, 1 marzo 2017