A chi ha partecipato alla seduta partecipata sulla presentazione del PRIP, che si è tenuta nella sala convegni di via della Greca il 22 ottobre 2013, il Presidente Orlando Corsetti aveva annunciato che il successivo lunedì 28 ottobre 2013 sul sito del Comune di Roma sarebbe stato pubblicato tramite apposito avviso il PRIP così come redatto inizialmente da “Aequa Roma” e che dallo stesso giorno iniziava per 40 giorni il percorso partecipato mettendo a disposizione l’indirizzo di posta elettronica proposteprip@comune.roma.it da utilizzare da parte di tutti i soggetti interessati per trasmettere le proprie proposte di modifiche ed integrazioni.
Ma il 28 ottobre non è stato pubblicato nessun avviso e 4 giorni dopo il Presidente Corsetti ha rilasciato un intervista pubblicata su Il Messaggero del 31 ottobre 2013 in cui accusa l’Assessore Marta Leonori di aver “bloccato l’iter del Piano non pubblicando la bozza sul sito del Comune”.
Marta Leonori
Per la 2° volta il Presidente Corsetti ha rilasciato dichiarazioni che non rispondono del tutto al vero o che la stampa poi interpreta e riporta in modo scorretto: in un caso come nell’altro si sta facendo una pericolosa disinformazione sul PRIP.
Corsetti ha dichiarato che l’assessore Leonori avrebbe di fatto bloccato la pubblicazione del PRIP sul sito del Comune, quando così non è affatto, perché sembra avere soltanto impedito che il PRIP venisse pubblicato sulla pagina dedicata al Dipartimento Attività Economiche e Produttive che non può ospitare iniziative di un organo politico quale è la IX Commissione Commercio, cui spetta comunque una apposita pagina sul sito del Comune che Corsetti non si è premurato di richiedere, come ha fatto peraltro il Sindaco per pubblicizzare la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali.
Corsetti ha sostenuto impropriamente che la Leonori starebbe rallentando il processo di approvazione del PRIP, come se dipendesse esclusivamente dalla Commissione Commercio da lui presieduta, quando invece spetta sempre e comunque proprio alla Leonori ed alla Giunta di cui fa parte decidere quale debba essere il PRIP modificato ed integrato da cui ripartire per arrivare poi alla sua approvazione da parte del Consiglio Comunale.
A tal ultimo riguardo la giornalista Laura Bogliolo riporta impropriamente che alla fine dei 50 giorni che si è data la IX Commissione Commercio dovrebbe elaborare una delibera che la Giunta approverebbe dopo l’approvazione dell’Assemblea Capitolina, quando invece è l’esatto contrario.
La giornalista riferisce della necessità di stabilire delle norme esecutive del PRIP, di cui fa sembrare come assodate previsioni che sono invece quelle dello schema normativo elaborato dalla S.p.A. “Aequa Roma”, in particolare per il centro storico e soprattutto per la superficie massima espositiva da abbassare da 230.000 mq. circa a 160.000 mq., ignorando che la sola correzione di una parte degli errori materiali operata da “Aequa Roma” avrebbe abbassato di già del 15-20% quel tetto massimo che saranno comunque i Piani di Localizzazione a definire in misura definitiva.
Non si capisce bene infine quale sia la vera “strategia” che sta perseguendo Corsetti nell’affermare che si sarebbe un vero e proprio boicottaggio, una irresponsabilità ed una superficialità da parte dell’assessore Leonori che al quotidiano “La Repubblica” prima, alla radio “Elleroma” poi ed allo stesso “Messaggero” del 31 ottobre 2013 ha ribadito di essere pienamente coordinata con l’iniziativa di Corsetti secondo quanto concordato in una riunione dei capigruppo di maggioranza.
Non giova di certo alla causa prestare il fianco ai detrattori dell’operato della Leonori per portare critiche finalizzate a sfiduciare chi in questo momento ha una responsabilità sicuramente maggiore di Corsetti nel decidere quel da farsi che spetta soltanto a lei.
Da quel 31 ottobre c’è voluta un’altra settimana ancora per vedere finalmente pubblicato giovedì 7 novembre 2013 sulla home page del sito del Comune il seguente avviso.
Nell’avviso non viene peraltro precisato quanto il Presidente Corsetti aveva assicurato alla precisa doppia richiesta avanzata dal dott. arch. Rodolfo Bosi non solo di poter consegnare a mano le varie proposte di emendamenti al PRIP direttamente alla Segreteria della Commissione Commercio, ma anche di avere concessa una apposita audizione con l’intera Commissione Commercio per illustrare la proposta unitaria di VAS e Basta Cartelloni-Francesco Fiori e confrontarsi su di essa, peraltro già richiesta espressamente nella audizione del 15 ottobre 2013.
Il termine per presentare proposte di emendamenti alla bozza del PRIP slitta così dall’annunciato 6 dicembre al 17 dicembre 2013 e conseguentemente la Commissione Commercio dovrà fare le sue scelte entro il 27 dicembre, quindi con le feste di Natale comprese ed un conseguente probabile ulteriore slittamento: conseguentemente slitterà all’anno prossimo anche la scelta finale dell’Assessore Leonori e della Giunta Capitolina su quale dovrà essere il PRIP emendato da cui far finalmente ripartire l’iter che deve portare alla sua definitiva approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina.