Il palazzetto dello sport in corso di realizzazione dentro il parco di Labaro è stato fatto oggetto di una particolare attenzione da parte del Movimento 5 Stelle che ha presentato ben tre distinte interrogazioni sul caso a livello regionale, comunale e municipale.
La prima ad essere presentata in ordine cronologico è stata a livello municipale l’interrogazione poi registrata con prot. CU/2013/48288 del 1 luglio 2013, con cui la neo eletta Maria Teresa Zotta ha chiesto chiarimenti sulla “situazione costruzione impianto sportivo Lazio Pallavolo all’interno del parco di Labaro Colli d’Oro”: ha chiesto in particolare di “conoscere i motivi per cui i lavori per la costruzione dell’impianto sportivo Lazio Pallavolo all’interno del Parco Colli d’Oro sono fermi dal mese di marzo”, perché “i cittadini chiedono di conoscere, al di là delle indiscrezioni, quali siano i reali termini della situazione”.
Dopo aver lamentato in question time di non avere avuto alcuna risposta a distanza ormai di un mese, con nota prot. n. 56199 del 30 luglio 2013 (che si rimette di seguito in allegato) il Presidente del XV Municipio ha comunicato che <<effettivamente il fermo dei lavori risulta scaturire da problemi relativi all’intervento privato che intenderemo accertare con gli organi comunale>> ed ha precisato che <<intende concordare le modalità di prosecuzione dei lavori assieme all’Amministrazione Capitolina, con la quale verificare anche il perdurare della sostenibilità economica della realizzazione dell’opera da parte del privato concessionario>>.
Risposta all’interrogazione da parte del Presidente Daniele Torquati
Nel frattempo, il 18 luglio 2013 c’è stata a livello regionale la seconda interrogazione urgente a risposta scritta che si rimette di seguito in allegato e che il 18 luglio 2013 è stata rivolta all’Assessore alle Infrastrutture, alle politiche abitative e all’ambiente, On. Fabio Refrigeri, ed all’Assessore alle Politiche del Territorio, della mobilità e dei rifiuti, On. Michele Civita, da parte dei consiglieri regionali Devid Porrello e Silvia Blasi, entrambi membri della Commissione Ambiente.
Interrogazione regionale del 18 luglio 2013
Dopo aver ripercorso in modo dettagliato tutte le tappe che hanno portato alla approvazione del progetto del palazzetto dello sport dentro il parco di Labaro, mettendo in risalto il mancato rispetto da parte della Regione Lazio del divieto di abbattimento degli alberi dentro il parco di Labaro, i consiglieri Devid Porrello e Silvia Blasi interrogano i suddetti assessori “per sapere se e quali provvedimenti gli Assessori in indirizzo intendano adottare nell’ambito delle rispettive competenze, al fine di verificare, con riferimento alla vicenda narrata in premessa, il rispetto non solo della normativa vigente in materia, ma anche e soprattutto dei diritti dei cittadini, che sono stati di fatto già privati dello standard di verde pubblico goduto per trent’anni”.
Con prot. n. 64 del 5 settembre 2013 è stata registrata infine la terza interrogazione urgente che si rimette di seguito in allegato e che è stata presentata a livello comunale da tutti e 4 i consiglieri del Gruppo capitolino del Movimento 5 Stelle: il Gruppo interroga il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere anch’esso “se e quali provvedimenti il Sindaco e gli Assessori in indirizzo intendano adottare nell’ambito delle rispettive competenze, al fine di verificare, con riferimento alla vicenda narrata in premessa, il rispetto non solo della normativa vigente in materia, ma anche e soprattutto dei diritti dei cittadini, che sono stati di fatto già privati dello standard di verde pubblico goduto per trent’anni”, ma anche per sapere “se non si ravvisa l’opportunità di revocare il contratto stipulato con la Società Lazio Pallavolo per la costruzione dell’impianto sportivo in questione in quanto non più in grado di completare l’opera, annullando le ulteriori garanzie comunali fideiussoria nei confronti di tale Società ordinando inoltre il ripristino dell’area allo stato iniziale dei lavori a spese della suddetta Società, per restituire finalmente ai cittadini del Labaro il loro parco”.
Interrogazione comunale sull’impianto sportivo dentro il parco di Labaro
Con una nota diffusa subito dopo i 4 consiglieri comunali spiegati i motivi della interrogazione nel modo seguente: <<Il movimento è sempre stato particolarmente sensibile a questa vicenda del parco Colli D’oro in quanto riteniamo che siano stati calpestati i principi fondamentali che sono sempre stati alla base dei nostri programmi, vale a dire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini.
La TRASPARENZA è stata infatti completamente ignorata nascondendo volutamente a tutti i cittadini del quartiere sia dall’allora opposizione di sinistra che dalla giunta di destra la scelta di far costruire nel parco l’impianto sportivo, è stata nascosta fino al giorno in cui si sono visti aprire un cantiere nel parco. Fu nascosta addirittura al Consiglio Municipale non richiedendo il parere preventivo obbligatorio del Consiglio del XX Municipio (art 6.1 del Regolamento comunale sul decentramento municipale, lettera h) parere obbligatorio per i bandi che implicano trasformazioni del territorio).
“La PARTECIPAZIONE, ignorando le istanze dei cittadini. e la loro volontà di costruire altrove l’impianto trovandone una collocazione diversa (dimostrata con manifestazioni, raccolta firme, occupazioni, ecc.). Non è stato tenuto in nessun conto l’obbligo di informarli e di farli partecipare al progetto di trasformazione, in applicazione del Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 57/2006.
È ora di dire BASTA con questo modo di far politica, ci vuole più TRASPARENZA e più PARTECIPAZIONE dei cittadini nelle scelte che riguardano il territorio dove vivono!!”