Su questo stesso sito il 24 agosto 2017 è stato pubblicato un articolo dal titolo “VAS segnala i vizi di legittimità della Variante Generale del PRG del Comune di Cerveteri, adottata in luogo del Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG)”, che dava fra l’altro notizia della richiesta di annullamento delle rispettive deliberazioni della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale di Cerveteri nell’esercizio dei poteri di controllo con Nota VAS prot. n. 7 del 22 agosto 2017, indirizzata alla Sindaca della Città Metropolitana di Roma, Virginia Raggi, al Consiglio Metropolitano ed al Responsabile del Dipartimento VI, Giampiero Orsini. (https://www.rodolfobosi.it/vas-segnala-i-vizi-di-legittimita-della-variante-generale-del-prg-del-comune-di-cerveteri-adottata-in-luogo-del-piano-urbanistico-comunale-generale-pucg/)
Non essendoci stato alcun seguito alla suddetta istanza a distanza di ormai 4 mesi, con Nota VAS prot. n. 39 del 22 dicembre 2017 è stato sollecitato un riscontro scritto, anche per via telematica, che ha inteso fornire direttamente il responsabile del Dipartimento VI° della Città metropolitana di Roma arch. Massimo Piacenza.
Con un messaggio di posta elettronica trasmesso il 14 gennaio 2018 a VAS – Circolo Territoriale di Roma – alla c.a dell’Arch. Rodolfo Bosi, l’arch. Massimo Piacenza ha dato la seguente comunicazione: “In data 01/8/2017 la Città metropolitana di Roma Capitale è venuta a conoscenza, solo a seguito di una segnalazione da parte del “Comitato Gestione Partecipata del Territorio”, dell’avvenuta adozione da parte del Comune di Cerveteri della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 02/5/2017 di adozione della Variante Generale al PRG.
A seguito di questa informazione, di concerto con il Direttore del Dipartimento VI “Pianificazione Territoriale Generale” e con l’Avvocatura dell’Ente, su disposizione del Consigliere delegato, fu inviata al Comune di Cerveteri una diffida ad annullare in autotutela la delibera sopra richiamata e successivamente, in assenza di alcun riscontro da parte del Comune, fu proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio contro la stessa deliberazione, a tutela delle competenze di questa Amministrazione e degli interessi indifferenziati propri dell’attività di governo del territorio in capo alla Città Metropolitana di Roma Capitale, senza entrare in alcun modo nel merito dell’atto di pianificazione.
Infatti ad oggi non risulta agli atti di questa Amministrazione nessuna trasmissione della documentazione della suddetta Variante generale e pertanto questo Ente non è stato coinvolto direttamente né dal Comune di Cerveteri né dalla Regione Lazio in nessun procedimento di VAS e/o di carattere urbanistico.
Non appena la Città metropolitana verrà chiamata ad esprimere nel merito il proprio parere, avvierà l’istruttoria del procedimento ed esprimerà, per quanto di specifica competenza, le proprie valutazioni in merito.
Restiamo a disposizione per qualunque ulteriore delucidazione o chiarimento e inviamo distinti saluti”.