Poco più di un mese alle elezioni e città invasa dalle plance elettorali: in vista del rush finale della campagna elettorale i supporti metallici, spesso vecchi, logori e arrugginiti, prendono il sopravvento su aiuole, lati della strada e marciapiedi.
Una vera e propria piaga: scorci cittadini rovinati, prati bucati così come passaggi pedonali e buone porzioni di asfalto.
Le plance elettorali invadono la Cassia
Caso lampante quello delle plance elettorali installate lungo la Cassia, tra San Godenzo e San Pietro.
Nei giorni scorsi la ditta preposta ha provveduto a montare i supporti per i manifesti elettorali sul marciapiede che costeggia la trafficata arteria di Roma Nord: quello appena rifatto, nuovo di zecca.
Arrivano le plance: il marciapiede diventa groviera
A far notare le plance “buca tutto” tanti residenti della zona che, foto alla mano, hanno denunciato la situazione sui social e al Municipio XV sottolineando come l’installazione dei supporti per i manifesti elettorali abbia danneggiato il passaggio pedonale, rendendolo una “groviera”.
“Questo marciapiede della Cassia è stato rifatto egregiamente e sorprendentemente tre mesi fa.
Una boccata d’aria di civiltà e di pulizia per chi voleva camminare fino al San Pietro partendo da via San Godenzo ed oltre. Sono furiosa” – scrive Alessandra, incassando il plauso degli altri abitanti della Cassia, che proprio non ci stanno a vedere quel marciapiede ridotto così.
Pedoni e disabili costretti tra muro e lamiere
Un corridoio di lamiere arrugginite nel quale tutti i pedoni, compresi disabili, mamme e nonni con bambini nel passeggino, sono costretti a passare dietro la barriera metallica: stretti tra i pali e il muro.
Schivando pure i supporti dei grandi cartelloni pubblicitari.
Uno scempio, con pure detriti di ferro e legnetti lasciati in terra.
Le maggiori preoccupazioni però sono rivolte alla fase di smontaggio e al destino di quel marciapiede dopo il 4 marzo.
Ripristino completo dell’opera, senza buchi o pali metallici sui quali inciampare: il perentorio appello del quartiere che chiede a via Flaminia, con il danno già fatto, di monitorare, una volta finito il tempo dell’installazione, il ritorno alla piena fruibilità del percorso pedonale.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 26 gennaio 2018 sul sito online “Roma Today”)
AGGIORNAMENTO
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2017 n. 209 sono stati convocati per il giorno di domenica 4 marzo 2018 i comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica: con decreto del Presidente della Regione Lazio del 05 gennaio 2018 n. T00001 sono stati convocati i comizi per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio, per il giorno di domenica 4 marzo 2018.
Le Giunte Comunali, tra il 33° ed il 31° giorno antecedente a quello della votazione sono tenute a stabilire, in ogni centro abitato con popolazione superiore ai 150 abitanti, distintamente per ciascuna elezione, gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda elettorale dei partiti o gruppi politici che parteciperanno alle elezioni con liste di candidati o candidature uninominali.
Roma Capitale ha una popolazione residente di oltre un milione di abitanti ed il numero degli spazi, per legge, deve essere non inferiore a 166 e non superiore a 333.
In occasione del referendum del 4 dicembre 2016 la Giunta Capitolina, con deliberazione n. 63 del 21 ottobre 2016, ha approvato l’installazione di n. 333 postazioni sul territorio capitolino, da destinare per le attività di propaganda.
Dal 25 gennaio 2018 è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Roma la Deliberazione Giunta Capitolina n. 9 del 22 gennaio 2018, con cui si è reso necessario confermare lo stesso numero di postazioni per ciascuna delle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica nonché per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio.
Ciascuna postazione è composta da n. 32 spazi di m. 1.00 x 2.00.
Per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica è stato confermato nel XV Municipio lo stesso elenco approvato a suo tempo dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca.
Per l’elezione invece del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio sono state individuate le località per l’installazione dei tabelloni da destinare per le attività di propaganda elettorale, elencate nel prospetto di cui all’allegato B).
Ne deriva che le plance elettorali istallate in via Cassia dopo il civico 578 sono riservate alla propaganda elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio.