Con pubblicazione all’Albo Pretorio on line di Roma Capitale dal 22 novembre 2017 è stata posta la Deliberazione Giunta Capitolina n. 243 del 13 novembre 2017, con cui sono stati approvati i Piani di Localizzazione degli impianti pubblicitari con tutti gli annessi allegati che vanno dalla Relazione definitiva ai Piani di Localizzazione relativi ad ogni Municipio: vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 6 dicembre 2017.
Da una lettura della suddetta deliberazione si evince che è stata approvata all’unanimità dagli Assessori Baldassarre, Castiglione, Gatta, Gennaro, Lemmetti, Meleo, Meloni, Montanari e Montuori: erano assenti la Sindaca Raggi e gli Assessori Bergamo, Frongia e Marzano.
Il testo della deliberazione è sostanzialmente quello dello Schema di deliberazione della Giunta Capitolina prot. n. RC-22138-2017 predisposto il 21 luglio 2017 dal Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura, che VAS e Basta Cartelloni avevano chiesto di modificare ed integrare con nota-vas-prot-n-16-del-17-ottobre-2016.
Con Nota prot. n. 56760 del 19 ottobre 2017 l’Assessore Adriano Meloni ha risposto che lo schema di deliberazione è stato redatto «nel rispetto delle procedure amministrative»: con Nota VAS prot. n. 19 del 31 ottobre 2017. VAS e Basta Cartelloni hanno replicato che non è stato affatto rispettato il 1° comma dell’art. 3 della legge n. 241/1990 dispone che «ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l’organizzazione amministrativa [e quindi anche le deliberazioni di Giunta così come le note di riscontro] …. , deve essere motivato» con la precisazione che «la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione, in relazione alle risultanze dell’istruttoria».
Dalla verifica del testo così come approvato dalla Giunta Capitolina si evince che è stata accolta la richiesta di VAS e Basta Cartelloni di inserire nelle premesse (e non nel dispositivo) il procedimento di acquisizione dei pareri di competenza dei Municipi, nel seguente modo: «La presente proposta di deliberazione, corredata degli elaborati grafici, dei contributi cittadini e dei verbali relativi al percorso di partecipazione popolare svoltosi in conformità a quanto prescritto dall’art. 32, comma 1, del Piano Regolatore degli impianti e dei mezzi pubblicitari, a partire dal 21 agosto 2017 è stata messa a disposizione dei Municipi per l’espressione del parere da parte del relativo Consiglio in ottemperanza all’art. 19, comma 2, del Regolamento in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni di cui alla deliberazione di Assemblea Capitolina n. 50 del 30 luglio 2014 e all’art. 6 del Regolamento del Decentramento.
che in data 22 settembre 2017 è stato trasmesso al Municipio IX elaborato grafico corretto dei Piani di Localizzazione di competenza territoriale a seguito di rilevato mero errore materiale nella disposizione delle pagine delle mappe».
Le premesse proseguono facendo sapere che «con deliberazioni in atti, i Consigli dei Municipi III, V e VII hanno espresso parere favorevole», mentre «con deliberazione in atti, il Consiglio del Municipio XII ha espresso parere favorevole con riserva di procedere, attraverso la competente Commissione municipale, a successive attività di ascolto delle istanze cittadine» e «con deliberazioni in atti, i Consigli dei Municipi I, II, VI e XV hanno espresso parere favorevole» con una serie di richieste e/o osservazioni che vengono descritte ed alle quali nel dispositivo sono riportate le rispettive controdeduzioni.
Fatta eccezione per i Municipi VIII e X, perché commissariati, non avrebbero espresso parere i Municipi IV, IX, XI e XIII.
Analizziamo distintamente le singole richieste con le rispettive controdeduzioni.
MUNICIPIO I
«4° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Al Bike Sharing esclusivo, connesso agli spazi pubblicitari, potrebbero essere affiancati altri elementi di interesse pubblico, quali degli bike sharing con pedalata assistita, elementi di arredo urbano (ad esempio percorsi protetti dai parapedonali per i pedoni, dissuasori della sosta) infrastrutture quali i servizi igienici pubblici.”»
Controdeduzione: «La richiesta non viene accolta in quanto:
– la proposta di bike sharing con pedalata assistita è da prevedersi, eventualmente, nell’ambito delle successive gare come prescritto all’art. 7 del Regolamento di Roma Capitale in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni di cui alla Deliberazione di Assemblea Capitolina 50/2014;
– i parapedonali e i dissuasori di sosta finalizzati a delimitare i percorsi ciclabili protetti non sono oggetto del presente provvedimento;
– i servizi igienici pubblici sono già individuati nell’ambito di apposito circuito denominato “Servizi Igienici” dai Piani di Localizzazione in questione.»
«5° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Si ritiene, inoltre, di dover cercare, dove, possibile di ridurre la possibilità di modificare l’ubicazione degli impianti pubblicitari, oggi prevista nel raggio di 50 metri, in considerazione dell’alto valore storico, artistico dell’area poiché anche pochi metri in più possono determinare un impatto visivo e prospettico completamente diverso e pregiudicare il decoro e la fruibilità di vie e piazze storiche e qualora si previsto uno spostamento rispetto a quanto previsto, dall’acquisire tutti i pareri degli organi competenti”».
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta considerando quanto già disposto dall’art. 30 del Piano Regolatore degli impianti e dei mezzi pubblicitari di cui alla Deliberazione di Assemblea Capitolina 50/2014 ed in relazione allo stato effettivo dei luoghi del Centro Storico.»
«6° capoverso del dispositivo della deliberazione
“Si propone per tutte le aree verdi, parchi e giardini della città, come previsto dalle norme vigenti in materia (art.18 lettera C) e in modo particolare se vincolati e storici, di eliminare gli impianti previsti dai piani all’interno e lungo il perimetro degli stessi, senza possibilità di deroga poiché sarebbero in contrasto con le norme. Nei casi individuati dal piano, nelle aree verdi, valutare l’opportunità di deroga mediante convenzione con il dipartimento X ai fini della manutenzione del verde”».
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta evidenziando che la stessa è in linea alla prescrizione di cui all’art. 18, comma 1, lettera c) alla quale i presenti Piani di Localizzazione si uniformano.»
«7° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Per quanto riguarda gli impianti destinati alla comunicazione del Municipio Roma I Centro (n. 16) si denota che in particolare, per quanto riguarda il territorio all’interno delle mura Aureliane, ricadono nel piano di localizzazione in posizioni poco visibili dai cittadini non atte alla migliore informazione degli stessi. Si chiede che in tale ambito vengano verificate tutte le pubblicazioni degli impianti privati che abbiano maggiore visibilità e frequenza di pubblico, scambiandoli con quelli destinati al Municipio posizionati in luoghi meno frequentati e più nascosti.”»
Controdeduzione: «La richiesta non viene accolta in assenza di specifiche indicazioni e ritenendo che le ubicazioni del circuito del Municipio I consentano un efficace visibilità degli stessi ai fini della comunicazione istituzionale.»
«8° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Si propone, poiché contrario alle norme in materia vigenti, di eliminare tutti gli impianti speciali di metri 3.20 x 2.40 ubicati nel Centro Storico che è Patrimonio Unesco, convertendoli, in base alle norme: è il caso di due impianti 01-1196 e 01-190 ubicati sul Lungotevere Ripa e dell’impianto 01-896 ubicato in via Amba Aradam (riquadro E3 del Rione Monti). Il formato 3.20 x 2.40 maggiore è consentito esclusivamente al di fuori di perimetro del raccordo Anulare”».
Richiesta presentata a suo tempo da VAS e Basta Cartelloni, fatta propria dalla consigliera Nathalie Naim ed approvata dal Consiglio del I Municipio.
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta parzialmente provvedendo alla trasformazione degli impianti 01-196, 01-190 e 01-896 in impianti mt. 1,20×1,80 e precisando che essendo gli stessi afferenti alla tipologia Bike Sharing con finalità pubbliche sono soggetti a deroghe.»
«9° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Si propone di eliminare tutti gli impianti SPQR di MT. 2,00 X 2,00 destinati al circuito “Cultura e Spettacolo” in quanto trattasi di tipologia di impianto non previsto dall’art. 15 delle norme tecniche di attuazione del PRIP, convertendoli in impianti SPQR di mt. 1,40 x 2,00: è il caso dei tre impianto ubicati in via Giovanni Lanza (n. 01-392), in via Merulana (n. 01-254) e in via Emanuele Filiberto (n. 01-80) (Rione XV Esquilino)”».
Richiesta presentata a suo tempo da VAS e Basta Cartelloni, fatta propria dalla consigliera Nathalie Naim ed approvata dal Consiglio del I Municipio.
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta precisando che gli impianti 01-392, 01-254 e 01-926 sono destinati al circuito Cultura e Spettacolo e pertanto derogabili nei formati mt. 2,00 x 2,00.
Si traslano detti impianti nel circuito SPQR attribuendo loro la tipologia mt. 1,40 x 2,00».
«10° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Il piano di localizzazione individua su viale Manlio Gelsomini (Rione XII Ripa) due impianti bifacciali SPQR 01-733 e 02-954 (Riquadro E2) che si trovano al confine, tanto del vincolo paesaggistico dell’Aventino, quanto dell’area al verde pubblico del Parco della Resistenza dell’8 Settembre, in violazione dell’art.8 delle norme tecniche di attuazione del PRIP, che vieta la collocazione di impianti “lungo le strade che delimitano il perimetro di queste”. Si propone quindi la eliminazione di entrambi i suddetti impianti”».
Richiesta presentata a suo tempo da VAS e Basta Cartelloni, fatta propria dalla consigliera Nathalie Naim ed approvata dal Consiglio del I Municipio.
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta provvedendo alla eliminazione degli impianti SPQR 01-733 e 02-954 tenuto conto dell’area evidenziata e non influenza di tale scelta nello sviluppo
quantitativo e sostanziale dei Piani di Localizzazioni. Si precisa, in ogni caso, come gli stessi nei Piani si trovino al confine di area sottoposta a vincoli e non nella zona delimitata da tale vincolistica.»
«11° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“Si propone di spostare verso via Marmorata (Rione XX Testaccio), l’impianto bifacciale SPQR di mt. 1,00 x 1,00 (N.01-460) in quanto a ridosso del giardino Famiglia Di Consiglio e quindi in contrasto con i divieti previsti dalle norme vigenti in materia”».
Richiesta presentata a suo tempo da VAS e Basta Cartelloni, fatta propria dalla consigliera Nathalie Naim ed approvata dal Consiglio del I Municipio.
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta».
MUNICIPIO II
«2° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“In attesa che vada a regime la norma prevista il Municipio II chiede riserve e mezzi adeguati per la rimozione di tutti gli impianti pubblicitari privi di autorizzazione presenti sul territorio sia già segnalati che verranno evidenziati agli organismi competenti”».
«3° capoverso del dispositivo della deliberazione:
“La P.A. deve prevedere la possibilità di revoca dell’assegnazione qualora il Concessionario cui viene affidato il monitoraggio ed il controllo del territorio di riferimento, non ottemperi ai suoi doveri di rimozione di impianti pubblicitari privi di autorizzazione entro 15 giorni dalla comunica della diffida. Dopo la notifica di tre diffide, nel corso di tutto il periodo previsto dal contratto di autorizzazione, la P.A. dovrà dare seguito alle procedure di revoca”».
Controdeduzione: «Le richieste non vengono accolte in quanto trattasi di osservazioni a carattere generale non oggetto del presente provvedimento ma attinenti a quanto prescritto all’art. 7 del Regolamento di Roma Capitale in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni di cui alla Deliberazione di Assemblea Capitolina 50/2014 in sede di assegnazione dei circuiti».
MUNICIPIO VI
«Sostituire Via di Torrenova con Via dei Romanisti e Via di Vermicino – Via Osteria del Finocchio con Viale di Torre Maura da Via di Torre Spaccata a Via Fosso di Santa Maura».
La richiesta è stata proposta dalla Commissione Commercio del VI Municipio, a cui il Dott. Arch. Rodolfo Bosi aveva consigliato di verificare le ubicazioni riservate agli impianti municipali con quelle riservati agli impianti di proprietà privata a di identiche dimensioni, proponendo di invertire quelle su strade ritenute di maggior visibilità e frequenza.
Controdeduzione: «La richiesta viene accolta provvedendo alla trasformazione degli impianti municipali insistenti in via Torrenova e Via di Vermicino-Via Osteria del Finocchio in impianti privati e con la trasformazione degli impianti privati siti in Via dei Romanisti, in Viale di Torre Maura, da Via di Torrespaccata a Via del Fosso di Santa Maura in impianti municipali.»
MUNICIPIO XV
«Verificare la possibilità di individuare nuove e/o differenti allocazioni degli impianti municipali sulla base della appetibilità degli stessi»
Controdeduzione: «La richiesta non viene accolta in assenza di specifiche indicazioni e ritenendo che le ubicazioni del circuito del Municipio XV consentano un efficace visibilità degli stessi ai fini della comunicazione istituzionale».
Nel dispositivo della deliberazione viene rilevato che «a fronte delle controdeduzioni sopra evidenziate la Società Aequa Roma S.p.A. ha provveduto in data 31 ottobre 2017 a trasmettere gli elaborati grafici aggiornati dei Municipi I e VI e la Relazione di cui alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 325 del 13 ottobre 2015 “Adozione dei Piani di Localizzazione dei mezzi e degli impianti pubblicitari” contenente l’aggiornamento dei Piani di Localizzazione parti integranti del presente provvedimento» e che « sulle modifiche conseguenti alle controdeduzioni è stato acquisito il parere della Dirigente della U.O. Affissioni e Pubblicità, Dott.ssa Monica Giampaoli ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. ».
Dalla verifica del testo così come approvato dalla Giunta Capitolina si evince che non è stata accolta la richiesta di VAS e Basta Cartelloni di correggere l’allegato B (perché attribuiva solo a VAS le osservazioni, proposte e istanze presentate invece assieme a Basta Cartelloni a tutti e 15 i Piani di Localizzazione e non riportava le osservazioni, proposte e istanze presentate soltanto del Circolo Territoriale di Roma di VAS al Piano di Localizzazione del I Municipio) e l’allegato C (perché non riportava l’intervento che aveva fatto mettere a verbale il responsabile del Circolo Territoriale di Roma VAS il 22 febbraio 2016, in occasione dell’incontro pubblico sul Piano di Localizzazione del II Municipio).
Assieme alla deliberazione n. 243/2017 sul sito del Comune sono stati pubblicati 31 allegati, costituiti dalla Relazione definitiva e dai 15 Piani di Localizzazione (2 per ogni Municipio perché distinti in copertina e dati e rispettivi riquadri).
Da una lettura della Relazione definitiva risultano una serie di integrazioni alle seguenti parti.
Premesse – Vi vengono aggiornate le informazioni dalla adozione dei Piani di Localizzazione (con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 325 del 13.10.2015) in poi.
Vi viene precisato quel che non è riportato nelle premesse della deliberazione nel seguente modo:
«Come rinvenibile dal confronto delle date, il percorso di partecipazione popolare è stato sospeso a seguito di una sentenza del TAR Lazio, che dichiarava l’incompetenza della Giunta Capitolina relativamente alla parte della Deliberazione 380/2014, riguardante l’approvazione di ulteriori criteri per la redazione dei PiaLMIP. Tale vizio fu sanato dal Commissario Straordinario, che con i poteri dell’Assemblea Capitolina, ha emanato la deliberazione n. 19 del 31 marzo 2016, dove venivano confermati i criteri di redazione ex Del 380/14. Dopo l’emanazione della citata delibera è ripartito e si è concluso il procedimento di partecipazione presso i Municipi.»
Le premesse della Relazione definitiva proseguono dando le seguenti informazioni: «Con nota protocollo 51014 dell’11 agosto 2016 il Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura, U.O. Affissioni e Pubblicità, ha formalmente trasmesso ad Æqua Roma la lista completa delle osservazioni dei pareri e delle istanze pervenute a seguito del percorso di partecipazione popolare di cui all’art. 32 della Deliberazione 49/2014, chiedendo di esaminare i contributi e di trasmettere le “valutazioni in merito all’attinenza delle obiezioni poste, corredate di ogni eventuale proposta di soluzione per il conforme riallocamento degli impianti”. A tale nota Æqua Roma ha ritualmente risposto con lettera prot. QH 54.153 dell’8 settembre 2016, dove nell’allegato si riscontrava alle osservazioni, proponendo le soluzioni più idonee. Nella sostanza da questi incontri e da altre segnalazioni sono stati effettuati dei piccoli aggiustamenti sulle tavole, consistenti fondamentalmente in singole situazioni di impianti, posizionati in maniera non coerente con la zonizzazione di piano. Tali aggiustamenti hanno comunque inciso in maniera minima sui PiaLMIP. Nella fase della partecipazione si è potuto constatare, quanto interesse sociale e scientifico ci fosse su questo argomento; il riscontro si è avuto non solo per la qualità e quantità dei contributi ricevuti dai semplici cittadini o dalle associazioni ambientaliste o di categoria, ma anche l’università “La Sapienza” si è interessata al lavoro.
Quindi con la Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 38 dell’11 luglio 2017, sono stati fissati i
termini per l’approvazione dei PiaLMIP.
Con nota prot. 40.381 del 12 luglio 2017, il Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura – U.O. Affissioni e Pubblicità, ha chiesto ad Æqua Roma la predisposizione e la trasmissione degli elaborati grafici contenenti le nuove posizioni degli impianti pubblicitari, come scaturenti dal percorso di partecipazione. Con nota prot. 41546 del 19 luglio 2017, Æqua Roma ha ritualmente riscontrato inviando: 1) Due copie cartacee distinte in 15 book, riguardanti ogni singolo Municipio; 2) Due copie di DVD contenenti i book dei 15 Municipi su supporto informatico; 3) 15 copie di CD, con book del singolo Municipio, su supporto informatico.
Successivamente le nuove mappe graficizzate sono state portate in Giunta Capitolina con lo Schema di deliberazione prot. n. RC/22138/2017: “Approvazione dei Piani di Localizzazione dei Mezzi e degli Impianti Pubblicitari ex art. 32 del Piano Regolatore di cui alla Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 49 del 30 luglio 2014”, ed inviate a tutti i Consigli Municipali di Roma Capitale con richiesta di parere.
All’esito del riscontro dei Municipi con nota 56048 del 17 ottobre 2017 il Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura – U.O. Affissioni e Pubblicità, ha chiesto ad Æqua Roma la trasmissione delle valutazioni tecniche in merito alle osservazioni dei singoli Municipi. A tale nota Æqua Roma ha dato riscontro con protocollo n. QH58225 del 26 ottobre 2017, proponendo esiti. Con nota di riscontro 58263 del 26 ottobre 2017 il Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura – U.O. Affissioni e Pubblicità, concordando con la nota precedente di Æqua Roma ha invitato a “trasmettere i grafici mappali dei Municipi I e VI e la relazione debitamente aggiornati”.
Va a questo punto precisato, come rispetto agli impianti risultanti dalle conferenze di servizio sopracitate, la superficie espositiva che verrà approvata definitivamente risulta essere inferiore; più precisamente, gli impianti oggetto di osservazioni a seguito della partecipazione popolare e delle Delibere Municipali, sono stati o eliminati o ridimensionati, sempre comunque in decremento volumetrico. La portata di una riduzione pari a 657.56 mq, quindi meno dell’1% della superficie complessiva, è talmente minima che in questa sede non richiede ulteriori precisazioni; si rinvia comunque, su tale argomento, alla documentazione tecnica ed amministrativa degli uffici».
Le premesse si chiudono facendo sapere quali sono i successivi procedimenti da svolgere: «Successivamente all’approvazione dei PiaLMIP, si potranno, finalmente, costruire i lotti di gara e, previa approvazione delle necessarie norme tecniche di attuazione, preparare i titoli da rilasciare ai sensi dell’art. 49 e 153 del DLGS 42/04 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), che prevede come in sede di “posa in opera” dell’impianto, lo stesso debba essere sottoposto a nulla osta dell’Ente Gestore del vincolo. Per questa specifica fase lo sforzo compiuto in sede di conferenze di servizio per coinvolgere nella redazione del piano i vari soggetti interessati, comporterà certamente una semplificazione delle procedure, cosiccome peraltro previsto con la sub-delega al Comune ex DPR 31/2017 e L.R. 8/2010.»
1 . Contesto normativo – Normativa tecnica del PRIP (Del. A.C. n. 49/2014) – È stata cancellata la parte finale che faceva sapere che le procedure approvative prevedono un termine di 105 giorni, con le attività di partecipazione ed informazione da svolgere.
3. La metodologia di redazione dei piani – È stata aggiunta una Fase 5° riguardante la «Adozione da parte della Giunta Capitolina e sottoposizione dei PiaLMIP ai contributi partecipativi».
3.4 Fase 4 – Adeguamento dei piani alle indicazioni della conferenza di servizi prevista dall’art. 32, co. 2 della normativa tecnica del PRIP – il testo è stato integrato nel seguente modo: «Successivamente al percorso partecipato ed alle osservazioni dei Municipi, il dimensionamento definitivo per forme di esposizione del Piano di Localizzazione è risultato essere quello che segue nello schema sotto riportato. La variazione nel numero di impianti è solo una rettifica di un mero errore materiale nel calcolo complessivo degli impianti stessi, si ribadisce come nella nuova versione approvata, non siano previste nuove posizioni rispetto alle tavole presenti nella versione adottata e già oggetto di conferenze di servizio.
La differenza quantitativa, rispetto al dato previsto nella deliberazione 325/15 è talmente minima da non richiedere, in questa sede, ulteriori precisazioni. Comunque su tale argomento si rimanda agli atti tecnici e amministrativi in possesso degli uffici.
Nella tabella seguente è riportata l’articolazione del dimensionamento complessivo nei diversi Municipi.
A conclusione di tale procedura sono stati individuati i mercati comunali e le aree di verde pubblico per valutare l’interferenza dell’impiantistica pubblicitaria con tali elementi territoriali
secondo gli indirizzi espressi dall’Amministrazione Capitolina.
Per quanto riguarda i mercati, sono state localizzate tutte le circa 100 strutture mercatali in base agli elenchi forniti dagli uffici; tali strutture includono sia i mercati coperti, sia quelli su plateatico recintato, sia i banchi fissi su sede stradale impropria. Intorno a ciascun mercato è stata individuata una fascia di 100 metri e sono state calcolate le superfici espositive ricadenti all’interno di tali fasce. Tali impianti sono attualmente collocati sul territorio in attesa che l’Amministrazione Capitolina, di concerto con i Municipi, individui i mercati sui quali collocare l’impiantistica specificatamente prevista dal regolamento capitolino e dal PRIP, e assuma le necessarie determinazioni per l’eventuale recupero delle superfici come da nota prot. QHH/20521 del 23.3.2015. A seguito di tale individuazione si potrà procedere allo spostamento dei relativi impianti secondo criteri selettivi in corrispondenza dei mercati oggetto di istallazione pubblicitaria.
Nella tabella seguente sono riportate le superfici ricadenti nelle fasce di 100 m in prossimità dei mercati ripartiti per Municipio. Nella precedente relazione, ci si era limitati ad includere solo le aree mercatali aventi una sede stabile, individuabile con un edificio o un’area di pertinenza precisamente delimitata. »
Per quanto riguarda le aree verdi, nelle tavole di piano sono state rappresentate tutte le zone destinate e verde pubblico nel piano regolatore generale vigente. Si tratta evidentemente di aree oggetto di pianificazione urbanistica che risultano in parte esistenti e in parte di nuova previsione.
Non è stato attualmente possibile acquisire il catasto delle aree verdi in gestione al servizio giardini di Roma Capitale. Sono state quindi quantificate le superfici espositive ricadenti in prossimità di tali aree verdi. L’effettiva istallazione degli impianti dovrà essere definita d’intesa con il Dipartimento tutela ambiente secondo le procedure stabilite dalla lett. c), co. 1, art. 18 del regolamento capitolino (Del A.C. 50/2014). A seguito di tali determinazioni potrà essere definita nel dettaglio la superficie espositiva da confermare a quella oggetto di spostamento e assumere adeguate determinazioni per un eventuale recupero come previsto per gli impianti in corrispondenza dei mercati comunali.
Le superfici espositive interessate sono elencate nella tabella seguente ripartite per Municipio. »
3.4 Fase 5 – Adozione da parte della Giunta Capitolina e sottoposizione dei PiaLMIP ai contributi partecipativi – Paragrafo aggiunto ex novo: «Con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 325 del 13 ottobre 2015, sono stati adottati i 15 Piani di Localizzazione dei Mezzi e degli Impianti Pubblicitari.
Successivamente con nota prot. QH/456 del 7 gennaio 2016, è stato avviato il percorso di partecipazione popolare, finalizzato all’acquisizione di osservazioni, istanze e proposte da parte di cittadini singoli o associati, in coerenza con quanto previsto dall’art.32 della Deliberazione di AC 14. Tali incontri si sono tenuti in tutti i Municipi, secondo il calendario riportato nei punti precedenti.
Con la Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 38 dell’11 luglio 2017, sono stati fissati i termini
per l’approvazione dei PiaLMIP. All’esito delle osservazioni di cui al procedimento previsto all’art. 32 della Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 49/2014 sono stati elaborati grafici contenenti le nuove posizioni degli impianti pubblicitari. Successivamente le nuove mappe graficizzate sono state portate in Giunta Capitolina con lo Schema di deliberazione prot. n. RC/22138/2017: “Approvazione dei Piani di Localizzazione dei Mezzi e degli Impianti Pubblicitari ex art. 32 del Piano Regolatore di cui alla Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 49 del 30 luglio 2014”, ed inviate a tutti i Consigli Municipali di Roma Capitale con richiesta di parere. Infine Æqua Roma ha trasmesso i grafici mappali dei Municipi I e VI e la relazione, debitamente aggiornati.»
4. Criteri di installazione degli impianti pubblicitari – Vi è stato aggiunto il seguente perido finale: «Inoltre successivamente all’approvazione dei PiaLMIP, si potranno, finalmente, costruire i lotti di gara e, previa approvazione delle necessarie Norme tecniche di attuazione ex art 19 co. 2 della Deliberazione n. 50/2014, preparare i titoli da rilasciare in coerenza alle procedure dell’art. 49 e 153 del DLGS 42/04.»