“Buschini, Zingaretti ignavi perfetti” era il cartellone che campeggiava al centro del corteo, con un microfono che invitava la cittadinanza a ribellarsi allo stato di cose.
Intanto qualcuno comincia ad alzare la voce anche contro i sindaci accusati di non far nulla al di fuori di marce di protesta come quella di oggi pomeriggio.
Il corteo
Alla manifestazione erano presenti circa un migliaio di persone (molte meno rispetto alle 6.000 presenze di quella di luglio scorso).
Tra questi i rappresentanti delle associazioni ed i movimenti che da sempre portano avanti la battaglia a tutela dell’ambiente, ed alcuni sindaci della zona, a cominciare dal primo cittadino di Colleferro Pierluigi Sanna, a quelli dei paesi limitrofi come Felicetto Angelini di Artena, Domenico Alfieri di Paliano, Fabio Ascenzi di Genazzano ed altri consiglieri delegati con la fascia (da segnalare anche un cartellone contro i sindaci per la situazione del nosocomio di Colleferro con su scritto “l’ospedale morente, i sindaci assenti”).
Le scritte sugli striscioni e gli slogan urlati hanno preso di mira il presidente della Regione Nicola Zingaretti e l’assessore regionale all’ambiente ciociaro Mauro Buschini.
Da alcuni giorni è attivo un presidio nel quartiere scalo di Colleferro sulla strada che conduce a Colle Sughero dove sono situati gli inceneritori.
La coscienza civica
Una volta arrivati in piazza Italia, i sindaci presenti si sono susseguiti al microfono ed ognuno ha espresso le proprie motivazioni contro il revamping degli inceneritori a tutela della Valle del Sacco, zona già fortemente inquinata.
A partire dalle condizioni climatiche, completamente diverse rispetto a quelle di luglio, era prevedibile una partecipazione inferiore al corteo che si è snodato lungo il centro urbano di Colleferro.
Di fatto, però, da quella manifestazione dell’8 luglio si sta formando una coscienza civica diversa sui delicati temi ambientali che da anni affliggono la zona a sud di Roma.
Ordine pubblico garantito
Non ci sono stati problemi di ordine pubblico grazie anche alla presenza e al controllo degli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Locale, che hanno regolamentato la viabilità intorno alla zona interessata dal corteo.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 18.11.2017 sul sito “Frosinone Today”)