Gli olmi tagliati nel 2022. Foto d’archivio.
A distanza di un anno arrivano altri tagli.
In viale Ventimiglia, la strada che attraversa i lotti popolari del Trullo, tornano in funzione le motoseghe dei giardini per abbattere gli ultimi olmi rimasti.
Nella zona, nelle prime ore della mattinata, sono comparsi i nastri bianco e rossi e le transenne che delimitano l’area teatro del prossimo intervento.
Il taglio degli olmi
“Sono olmi sani” ha spiegato il consigliere capitolino M5s Daniele Diaco “ed il loro abbattimento avviene nel totale silenzio e accondiscendenza di questa amministrazione che non dimostra alcuna cura per il verde”.
Il portavoce pentastellato, in mattinata sul posto prima dell’avvio dei nuovi tagli, ha stigmatizzato “l’ennesimo scempio” perpetrato a dispetto delle proteste dei cittadini e di “un’associazione che ha presentato una diffida, ma è rimasta inascoltata”.
La diffida presentata
La diffida è stata firmata lo scorso 4 agosto dall’associazione nazionale “l’Altritalia Ambiente” in difesa di 10 olmi che sono “gli ultimi restanti di un totale di oltre 70” si legge nel provvedimento “dal rilevante valore sia ecologico che di identità culturale per la comunità locale”.
L’associazione, che ha provveduto anche ad affidare una perizia sulle alberature ad uno studio tecnico agroforestale, ha chiesto di non procedere ai nuovi tagli ed anche di verificare se sia stato richiesto il nulla osta della Soprintendenza.
Già a settembre del 2022 l’abbattimento degli olmi aveva scatenato le proteste dei cittadini.
In quell’occasione era intervenuta anche l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini, incontrando i residenti.
Anche il municipio XI si era interessato del caso, per ricordare che dell’iniziativa in corso non era responsabile l’ente di prossimità ma anche per annunciare che gli alberi tagliati sarebbero stati sostituiti.
La sostituzione promessa è poco efficace
“La sostituzione che ci era stata prospettata dall’assessora Segnalini durante l’incontro avvenuto lo scorso 8 ottobre è in effetti avvenuta – ha spiegato a Romatoday Margherita, un’attivista dell’associazione “l’Altritalia Ambiente” – però parliamo di alberelli con tronchi di pochi centimetri di diametro”.
L’abbattimento è legato ad un progetto di recupero del viale che destina all’area panchine ed una nuova pavimentazione.
“Ci è stato spiegato che la quota della pavimentazione, da progetto, è più bassa rispetto alla vecchia e questo avrebbe lasciato esposte le radici degli olmi.
Si sarebbe potuto provvedere realizzando delle vasche intorno agli alberi, ma non si è fatto.
Il risultato è che con i nuovi alberelli avremo una piazza nuova ma assolata perché, le loro chiome, metteranno molti anni per svilupparsi”.
Gli ultimi olmi e l’area di cantiere in fase di allestimento
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 12 settembre 2023 sul sito online “Roma Today”)