Le Associazioni ambientaliste di Terni ,VAS (Verdi Ambiente e Società), Pro Natura, WWF e Garden Club, da tempo impegnate nella salvaguardia del verde pubblico, non possono rimanere in silenzio davanti all’ennesimo scempio del patrimonio arboreo che continua a colpire i quartieri della nostra città, come è recentemente avvenuto in Via Piemonte e Porta Romana, dove i pochi alberi rimasti sono stati anch’essi abbattuti, con grande preoccupazione dei cittadini .
Ci sono infatti arrivate segnalazioni che testimoniano l’indignazione e il disagio di chi vede Terni diventare sempre più una città invivibile, un ammasso di mattoni e cemento dove non c’è spazio per la bellezza e per una qualità di vita decente .
È ormai noto a tutti l’importante ruolo che gli alberi hanno soprattutto nelle città altamente industrializzate come Terni, sia per la loro capacità di catturare le sostanze inquinanti presenti nell’aria, sia per la loro funzione di mitigazione ambientale nei mesi caldi e nei mesi freddi.
È altrettanto noto che là dove si provveda alla ripiantumazione di nuovi alberi, a causa della dimensione ridotta della loro chioma, essi non potranno avere lo stesso ruolo benefico di quelli abbattuti, sicuramente più vecchi e più grandi.
Le sottoscritte Associazioni ribadiscono fermamente il loro no all’abbattimento di altri alberi e auspicano che il Comune di Terni ponga fine a tale inutile desertificazione della città.
Terni, 7 dicembre 2016
VAS ( Verdi Ambiente e Società ) – Terni
ProNatura – Terni
WWF – Terni
Garden Club – Terni
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RASSEGNA STAMPA
“Non si ferma la distruzione del patrimonio arboreo di Terni”.
Sono le associazioni ambientaliste a denunciare così il recente taglio degli alberi in Via Piemonte e Porta Romana.
Vas (Verdi Ambiente e Società), Pro Natura, WWF e Garden Club ritengono di non poter rimanere in silenzio “davanti all’ennesimo scempio del patrimonio arboreo che continua a colpire i quartieri della nostra città.
Ci sono infatti arrivate segnalazioni che testimoniano l’indignazione e il disagio di chi vede Terni diventare sempre più una città invivibile, un ammasso di mattoni e cemento dove non c’è spazio per la bellezza e per una qualità di vita decente”.
Proseguono le associazioni: “È ormai noto a tutti l’importante ruolo che gli alberi hanno soprattutto nelle città altamente industrializzate come Terni, sia per la loro capacità di catturare le sostanze inquinanti presenti nell’aria, sia per la loro funzione di mitigazione ambientale nei mesi caldi e nei mesi freddi.
È altrettanto noto che là dove si provveda alla ripiantumazione di nuovi alberi, a causa della dimensione ridotta della loro chioma, essi non potranno avere lo stesso ruolo benefico di quelli abbattuti, sicuramente più vecchi e più grandi”.
Infine le associazioni “ribadiscono fermamente il loro ‘no’ all’abbattimento di altri alberi e auspicano che il Comune di Terni ponga fine a tale inutile desertificazione della città”.
7 dicembre 2016, ore 14:38