La riserva naturale regionale della Valle dei Casali è stata istituita contestualmente alla legge regionale n. 29 del 6 ottobre 1997, ai sensi della lettera j) del 1° comma del suo articolo 44: risulta registrata nel 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette con il codice EUAP 1043 al n. 405 per una superficie di 466 ettari.
Il precedente art. 40 ne affida la gestione all’Ente regionale “Roma Natura” che con deliberazione del Consiglio Direttivo n. 23 del 1 luglio 2002 ha adottato il Piano di Assetto, poi pubblicato e depositato per 40 giorni, al termine dei quali sono state presentate 41 osservazioni, tra cui anche quelle della associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS) registrate al prot. n. 3449 del 5 maggio 2003.
Con deliberazione n. 5 del 16 febbraio 2004 il Consiglio Direttivo di “Roma Natura” ha contro dedotto alle 41 osservazioni e trasmesso l’intera tutti gli elaborati relativi al Piano di Assetto alla Giunta Regionale del Lazio che non ha provveduto a darvi un seguito immediato.
Con voto congiunto n. 154/2 dell’11 dicembre 2008 il Comitato Tecnico Scientifico per l’Ambiente ed il Comitato Regionale per il Territorio hanno espresso parere favorevole alla approvazione del Piano di Assetto, apportandovi alcune modifiche ed integrazioni, ma solo il 12 giugno del 2011 la Giunta Regionale del Lazio presieduta all’epoca da Renata Polverini ha approvato, su proposta dell’allora assessore all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile Marco Mattei, il Piano di assetto della Riserva Naturale della Valle dei Casali.
“Questo – ha dichiarato all’epoca l’Assessore Mattei – è sono l’inizio di un percorso che porterà tutti i parchi e le riserve della Regione ad avere uno strumento attuativo sostenibile per il territorio. Un percorso che ci porterà in alcuni casi a dover revocare i Piani di assetto già esistenti, perché approvati in difformità rispetto alla norma e, laddove invece non siano mai stati redatti, ad approvarli ex novo”.
Alla prova dei fatti, al termine del mandato del Presidente Renata Polverini il Piano di Assetto doveva essere ancora approvato.
I consiglieri de La Destra Fabrizio Santori e Francesco Storace hanno firmato l’ Ordine del giorno n. 17 del 26 aprile 2013 con cui hanno impegnato il Presidente della Giunta regionale ad “accelerare pertanto la procedura di fruizione di tutte l aree rientranti nel parco stesso” ed “a favorire i progetti che potrebbero essere proposti dai cittadini e/o associazioni con comprovata esperienza delle attività storicamente legate al territorio”.
Con Decisione n. 2 del 5 giugno 2013 la Giunta Regionale ha approvato la proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva del Piano di Assetto della riserva della Valle dei Casali, che il giorno dopo è stata trasmessa al Presidente del Consiglio Regionale.
Il 10 settembre 2013 la Commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), ha iniziato una serie di audizioni sul Piano di Assetto della riserva naturale “Valle dei Casali”.
Sono stati ascoltati i presidenti dei due Municipi romani interessati: Maurizio Veloccia (XI) e Cristina Maltese (XII), che hanno evidenziato la necessità di approvare in fretta il provvedimento, apportando alcune correzioni al documento approvato in Giunta, soprattutto per quanto riguarda la fruibilità dell’area protetta.
In particolare il recupero di Villa York, della collina di Montecucco, la definizione delle sottozone D7 (destinate a strutture sportive) e la necessità di prevedere una sottozona D8 nell’area di Bravetta dove il Municipio ha previsto la realizzazione di un’asilo nido e di una scuola per l’infanzia.
Il presidente Panunzi ha spiegato che “si tratta di piani di assetto datati, che vanno attualizzati. Proprio a partire dalle richieste delle amministrazioni locali e dei comitati che ascolteremo nelle prossime audizioni“.
Nel corso del dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Fabrizio Santori (La Destra), che ha ricordato l’ordine del giorno presentato in Consiglio regionale e approvato all’unanimità proprio sulla necessità di “assicurare il godimento dei cittadini della Valle dei Casali”, e Fabio Bellini (Pd) che ha ribadito l’esigenza di “approvare in fretta il piano di assetto, presentando emendamenti nella direzione indicata dai Municipi”.