TRENTO. Il Tribunale amministrativo regionale di Trento ha bloccato l’uccisione dell’orsa ritenuta responsabile dell’attacco a un turista francese nel comune di Dro.
L’annuncio, questa mattina, è stato dato dall’associazione animalista Leal.
A detta della presidente del Tar, Alessandra Farina, «pur comprendendo l’esigenza, sottesa al provvedimento impugnato, di dare un’immediata risposta alle esigenze di sicurezza avanzate dalle comunità coinvolte, l’esame della richiesta cautelare ante causam appare giustificata e meritevole di accoglimento sussistendo l’eccezionale gravità e urgenza di sospendere temporaneamente, nei termini ed ai fini di cui all’art. 61 comma 1 c.p.a., il provvedimento nella parte in cui dispone l’immediato abbattimento dell’orso, senza alcuna possibile alternativa e allo stato senza un accertamento definitivo dell’effettiva riconducibilità dell’aggressione all’orsa nominata KJ1, stante l’evidente irrimediabilità di una sua eventuale esecuzione nelle more della proposizione del ricorso.N. 0001110/2024 Prot.Ag.ID.
Per detti motivi la richiesta cautelare ex art. 61 c.p.a. può trovare accoglimento nei termini indicati…».
(Articolo pubblicato con questo articolo il 19 luglio 2024 sul sito online “l’Adige.it”)