Come diventerà l’ingresso della stazione Spagna
Chiude da lunedì 15 luglio la stazione Spagna della Metro A di Roma per lavori di restyling.
Lo scalo rimarrà inaccessibile fino al 3 ottobre.
L’intervento ricade nel più ampio progetto di rigenerazione delle fermate della prima linea metro di Roma, grazie al progetto di project financing che era stato presentato da Igp Decaux.
Dopo Spagna, toccherà ad Ottaviano (dal 22 luglio al 9 settembre) e, nel corso dei prossimi anni, tutte le stazioni cambieranno look.
Chiude la stazione Spagna
I lavori prevedono la riqualificazione degli spazi mediante operazioni di sostituzione e ripristino delle finiture e degli impianti del corridoio di ingresso alla stazione di Vicolo del Bottino, a due passi dalla Barcaccia di piazza di Spagna.
Il vero problema dello scalo è rappresentato dalle infiltrazioni d’acqua, visibili in pratica in tutti gli ambienti, anche a causa della presenza di un antico acquedotto romano in corrispondenza della banchina in direzione Anagnina.
Il nuovo look della stazione Spagna
Nella stazione verranno rimossi i rivestimenti e controsoffitti esistenti, gli impianti d’illuminazione, le pavimentazioni, le lamiere calandrate presso le gallerie in banchina per poi essere completamente sostituiti.
Si utilizzerà un tipo di illuminazione definito “bianco dinamico” in grado di riprodurre la luce solare.
Si procederà con la “sigillatura e convogliamento infiltrazioni” e il ripristino degli intonaci. Infine, il progetto prevede la posa dei nuovi pannelli pubblicitari e segnaletica.
È prevista l’installazione di una parete verde all’ingresso di vicolo del Bottino.
Un bosco verticale che servirà non solo a migliorare l’aspetto della facciata, ma anche a mitigare la concentrazione di particolato atmosferico (PM10).
Lungo il corridoio che da vicolo del Bottino porta ai binari, inoltre, sarà realizzato un controsoffitto specchiato.
Cambierà aspetto anche il mezzanino, grazie a un progetto illuminotecnico con luci led Rgb (rosse, verdi e blu).
(Articolo di Matteo Torrioli, pubblicato con questo titolo il 12 luglio 2024 sul sito online “Roma Today”)