“Un cambiamento epocale per Roma”.
Così lo definisce l’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, parlando del progetto di forestazione urbana che, grazie soprattutto ai fondi del Pnrr e a quelli ministeriali del Decreto clima, porterà alla piantumazione di quasi un milione di alberi nel territorio della Città metropolitana di Roma.
L’infrastruttura verde
Mitigare le temperature in modo tale da affrontare anche gli effetti dei cambiamenti climatici.
Questa la ragione alla base del progetto portato avanti da Comune di Roma: “Si parla tanto di infrastrutture, ma anche quella del verde è fondamentale – spiega il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine di un’iniziativa portata avanti con la Fao a Villa Pamphilj lo scorso 24 aprile – perché gli alberi sono importanti, ancora di più conoscerli e curarli”.
Da una parte c’è la forestazione urbana, veri e propri boschi che servono ad aumentare il patrimonio arboreo della città, dall’altra gli interventi di messa a dimora nei parchi, nelle strade e la creazione di vere e proprie aree verdi fruibili che vanno a sostituire zone della città in forte abbandono.
Pietralata, Torre Maura e Casal Brunori.
Questi i tre quartieri in cui è stata ultimata la piantumazione di circa 8 mila nuovi alberi grazie al piano di forestazione urbana previsto nell’ambito del Decreto clima – numero 111, convertito dalla legge n.141 del12 dicembre 2019 – con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e di contribuire al contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici.
Messi a dimora, tra gli altri, frassini, querce, lecci, pioppi, aceri, carpini, corbezzoli.
“Non è un caso che abbiamo iniziato questo intervento in aree della città con maggiore inquinamento e maggiori isole di calore – spiega l’Assessora Alfonsi – proprio per l’importanza che questo progetto ha nella sfida ai cambiamenti climatici”.
Arrivano i fondi del Pnrr
Il progetto di forestazione urbana ha preso ufficialmente il via con l’approvazione di due delibere da parte della giunta capitolina a maggio 2022.
Con la prima si sono individuate le prime 13 aree idonee su cui si effettuerà l’intervento, con la seconda la sigla dell’accordo di collaborazione con il Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria (Crea) per assicurare al piano il supporto scientifico e le risorse arboree da mettere a dimora.
Il piano, coordinato direttamente da Città metropolitana, prevede il finanziamento di circa 35 milioni di euro suddiviso in tre annualità: “Entro il 2024, principalmente durante la stagione autunnale, metteremo a dimora gli alberi che riguardano la prima annualità dei fondi messi a disposizione da Pnrr – sottolinea l’assessora Alfonsi -. Complessivamente arriveremo a piantare 880 mila alberi nell’intera area della Città metropolitana.
Davvero un cambiamento epocale, che stiamo riuscendo a portare avanti sicuramente grazie a una condizione ottimale di risorse: oltre al Pnrr e al Decreto clima si aggiungono i fondi giubilari.
Senza dimenticare – conclude l’assessora – l’aumento dei fondi messi disposizione da questa amministrazione per la cura del verde”.
(Articolo di Veronica Altimari, pubblicato con questo titolo il 22 giugno 2024 sul sito online “Europa Today”)