Un percorso di visita meno caotico ed alla portata di tutti, anche delle persone con difficoltà nella deambulazione.
La Villa dei Quintili, uno dei siti archeologici più apprezzati nel parco dell’Appia Antica, sarà presto del tutto priva di barriere architettoniche.
I primi interventi effettuati
“Abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale di due milioni e mezzo di euro – ha spiegato Simone Quilici, il direttore del parco del parco archeologico dell’Appia Antica – una parte di questi fondi, circa 150mila euro, li abbiamo impiegati per realizzare mappe tattili a Cecilia Metella e per implementare una serie di interventi tecnologici, con realtà aumentata, sempre a Cecilia Metella ed a Santa Maria Nova”.
Sono serviti a ricostruire, virtualmente, il palazzo Caetani, il suo Castrum ed il paesaggio circostante.
Villa dei Quintili senza barriere
La gran parte dello stanziamento ministeriale serve però a migliorare l’accessibilità della Villa dei Quintili.
Come fare?
Puntando sul miglioramento della viabilità pedonale, attraverso la realizzazione di percorsi in terra stabilizzata; con l’inserimento di percorsi ciclabili ed attraverso la manutenzione dei due ponti che attraversano il fosso dello Statuario.
“Abbiamo in programma una serie di interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità alle persone con difficoltà motorie.
Ad esempio è prevista una rampa all’ingresso dall’Appia Nuova.
Sarà con una pendenza inferiore all’8% ed andrà ad affiancare un pendio oggi percorribile con dei gradini tra loro molto distanziati e, quindi, non adatti a tutti” ha spiegato il direttore del Parco archeologico.
Area centrale di Villa dei Quintili
Ponticello
La passerelle che attraversano gli ambienti
Altri interventi riguardano “passerelle non invasiva che andranno a sostituire gli attuali percorsi che, in effetti, sono molto caotici.
Con queste passerelle consentiranno di accedere e di affacciarsi su tutti gli ambienti” rendendo più inclusivo ed anche coinvolgente il percorso di visita alla villa.
Il finanziamento copre anche la predisposizione di nuovi pannelli, la realizzazione di un’area di sosta attrezzata e la costruzione di un padiglione per le attività didattiche ed educative.
“Ci sarà anche una golf car, elettrica, adatta ad accogliere persone che si spostano sulla carrozzina ortopedica” ha aggiunto Quilici.
Quando saranno ultimati tutti questi lavori?
“Per il 2025: contiamo di completarli entro l’anno del Giubileo”.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo mil 25 maggio 2024 sul sito online “Roma Today”)