L’area verde ed i casali della tenuta di Giano. Foto Google Maps
C’è uno spazio verde di proprietà del Comune di Roma che attende di essere messo a disposizione del territorio.
Si trova a Centro Giano, quartiere del municipio X che affaccia sulla via del mare, sul lato opposto di Casal Bernocchi.
Casali abbandonati da 50 anni
Lo spazio in questione, sviluppandosi su una superficie di 14 ettari, ospita alcuni casali sempre di proprietà comunale.
Secondo quanto ricordano i residenti quegli immobili, in buona parte diruti, sono abbandonati da una cinquantina di anni.
Il complesso beneficia dei fondi del PNRR. Fa parte infatti degli interventi finanziati nell’ambito dell’operazione “Caput mundi”.
“Lì sono previsti interventi di riqualificazione, restauro e consolidamento strutturale” ha spiegato l’architetto Carlo Mazzei, capostaff dell’assessorato al patrimonio “il soggetto attuatore è la Soprintendenza di Stato perché parliamo di beni vincolati”.
Le aspettative del territorio
Cosa fare di quegli spazi?
Durante la commissione patrimonio che nella mattinata di venerdì 1 marzo si è svolta sul posto, i residenti del quartiere ed i responsabili della vicina polisportiva Centro Giano hanno espresso varie ipotesi.
Si è parlato di farvi delle strutture ricettive ed aggregative ma anche di mettere a disposizione una parte delle superfici per incrementare l’offerta della polisportiva anche a favore dei quartieri limitrofi.
“Le aspettative – come ha rilevato il signor Vincenzo Virgilio, presente all’incontro – sono tante e vorremmo essere ascoltati”.
I fondi a disposizione
“Su quel complesso è previsto uno stanziamento di 3 milioni di euro” è stato chiarito dall’assessorato al patrimonio che, in merito alla destinazione d’uso, ha dichiarato soltanto che dovranno essere previsti dei “servizi”.
Aspetto quindi da approfondire con un successivo sopralluogo a cui, il presidente di commissione Yuri Trombetti, ha dichiarato di voler invitare anche la soprintendenza.
Perché i lavori vanno terminati nel 2026 ma al momento si è in attesa che la soprintendenza di Stato nomini il nuovo responsabile unico del progetto.
In che condizioni sono gli immobili?
L’ufficio tecnico del municipio X, intervenuto in commissione, ha dichiarato che una metà dei solai sono crollati ed all’interno dei casali sono presenti rovi che, ad oggi, li hanno resi impenetrabili.
Rendere ispezionabile il complesso, attraverso una nuova operazione di bonifica vegetazionale – la prima è stata effettuata a dicembre – è quindi il primo passo da compiere per rilanciare l’area.
Cosa serve per far partire i lavori
“Ritengo che il sopralluogo effettuato sia stato importante perché adesso acceleriamo alcuni passaggi, con la soprintendenza che prenderà in carico l’intervento, cosa che consentirà di far partire i lavori.
Parallelamente – ha spiegato Trombetti – avvieremo un processo partecipativo con i cittadini, che oggi ha già posto le basi, con il municipio X e la nostra commissione per decidere insieme che servizi metterci”.
“Credo che la riqualificazione di quest’area rappresenti una bella opportunità non solo per il quartiere, ma per il municipio e l’intera cittadinanza – ha commentato il consigliere leghista Davide Bordoni, che ha proposto la commissione – Se si attraversa la via del Mare si raggiunge subito la stazione di Casal Bernocchi della Roma Lido e quindi quest’area è anche collegata bene – ha aggiunto Bordoni – restituire alla fruibilità questi 14 ettari sarebbe una bellissima scommessa”.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 2 marzo 2024 sul sito online “Roma Today”)