L’assemblea al Teatro della Dodicesima (20 giugno 2023)
Mancano i mezzi Ama, le squadre saltano i giri e i ritiri non avvengono anche per 15 giorni consecutivi.
Inoltre, i bidoni strapieni spingono molti residenti di altri quartieri a prendere la macchina e “lanciare” i sacchetti nei cassonetti di quartieri confinanti, aggravando la criticità.
A Spinaceto e al Laurentino succede questo, ormai da mesi, nonostante il porta a porta introdotto 10 anni fa.
Se ne è parlato il 20 giugno durante una partecipatissima assemblea al Teatro della Dodicesima, alla presenza della presidente del IX Titti Di Salvo, del suo vice e delegato ai rifiuti Augusto Gregori, del presidente della commissione ambiente Manuel Gagliardi, del nuovo dirigente responsabile dell’Ama di municipio Leslie Capone, del vicedirettore generale di Ama Emiliano Limiti e dell’assessora capitolina ai rifiuti Sabrina Alfonsi.
Per lei alcuni cittadini hanno riservato un “regalo” speciale: dei pomodori sul tavolo sopra il palco.
Il caos rifiuti e il “pendolarismo della monnezza” a Spinaceto
La situazione rifiuti a Spinaceto, Tor de’ Cenci, Laurentino Fonte Ostiense, ma anche Torrino-Mezzocammino, non è delle migliori.
E non lo è da mesi.
Dove c’è il porta a porta, gli squaletti Ama saltano i ritiri anche per 15 giorni lasciando riempire a dismisura i bidoncini tra plastica, indifferenziato e umido.
La situazione viene aggravata, come ormai è quasi certificato, dal “pendolarismo della monnezza” di chi, abitando in quartieri dove i cassonetti sono stracolmi, sfrutta il tragitto per andare a lavoro per “lanciare” i sacchetti nei bidoni altrui.
Per questo a via Carlo Avolio, dove ha sede il Teatro della Dodicesima (realtà culturale esistente dal 2000 e alla quale il Comune aveva chiesto la restituzione dei locali e 450mila euro di affitti pregressi), il 20 giugno si è tenuta una partecipatissima assemblea.
Di Salvo: “Fenomeno illecito, è il maggior problema in questa zona“
“Abbiamo fatto bene a convocarla – ha commentato la minisindaca del IX, Titti Di Salvo – per discutere della situazione raccolta e smaltimento rifiuti e sul fenomeno della migrazione dei rifiuti che qui ha proporzioni tali da essere sospette“.
Sul tema si sono svolti ben quattro consigli a largo Benenson, sede del parlamentino dell’Eur: “Era importante accendere i riflettori su questa parte del Municipio che è anche la più densamente abitata e qui la migrazione dei rifiuti è il problema principale.
Perché oltre al tiro dalla macchina di sacchetti da parte di singole persone, capita di vedere camioncini arrivare anche da fuori Municipio per scaricare nei cassonetti.
E in quel caso non è difficile immaginare che si tratti di illeciti“.
Di Salvo ha confermato l’impegno, ribadito da Ama e dall’assessora, di “sostituire immediatamente i cassonetti di via Lorizzo e in generale tutti quelli più rovinati in base al nostro censimento. Noi chiederemo alla Polizia Locale di controllare e sanzionare e ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci tra 6 mesi per una valutazione“.
Alfonsi: “Amplieremo porta a porta“
Di “sversamento illegale” e “pendolarismo” dei rifiuti ha parlato anche Sabrina Alfonsi, alla quale sono stati lasciati sul tavolo alcuni pomodori.
Un gesto simbolico, come se le fossero stati lanciati dalla platea, gesto che nell’immaginario collettivo rappresenta – e un tempo, effettivamente, veniva compiuto – una manifestazione palese di dissenso per quanto si ascolta e si vede.
Nonostante ciò, l’assessora è ottimista: “La situazione può essere migliorata – dice – accelerando le procedure per l’estensione della raccolta porta a porta anche a questa zona (Spinaceto non è tutta coperta dal Pap, ndr), come i cittadini chiedono da tempo, e incrementando i controlli“.
Una strada di Tor de Cenci il 20 giugno 2023 (foto Marco Antonini)
L’Ama tira a lucido le strade intorno al teatro
Nel frattempo, l’assemblea a via Avolio a qualcosa è servita.
Come documentano alcuni residenti delle strade limitrofe, la mattina di martedì 20 giugno una squadra Ama ha lavorato intorno al teatro sede dell’incontro pubblico, raccogliendo rifiuti e spazzando i cigli dei marciapiedi.
Un’operazione che ha lasciato il sorriso amaro agli abitanti, che sui social hanno commentato così: “Grazie all’assemblea a Spinaceto puliscono, mentre a Tor de’ Cenci stiamo così“. E il “così” è ben rappresentato dalla foto di cumuli di rifiuti sul marciapiede, intorno ai cassonetti.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 21 giugno 2023 sul sito online “Roma Today”)