Un marciapiede a San Lorenzo.
Sono entrati nel vivo gli interventi per rimuovere le piante infestanti che, dalla scorsa primavera, hanno invaso i marciapiedi della capitale.
L’avvio del diserbo nei municipi
Lunedì l’amministrazione cittadina ha incontrato i rappresentanti municipali, per imprimere un’accelerazione sui lavori che, in molti territori, avevano tardato ad essere avviati.
All’origine del ritardo, ha spiegato l’assessorato all’ambiente, le difficoltà nel chiudere procedure di gara per l’assegnazione del servizio di diserbo.
In alcuni municipi le ditte hanno cominciato a lavorare solo dal 14 giugno, in altri, vale a dire il Il, V, VI, il XIII ed il XII, ancora devono cominciare a farlo.
Da questi enti di prossimità, l’assessorato all’ambiente ha ottenuto rassicurazione che partiranno gli interventi attesi entro la giornata di venerdì 2 agosto.
Perché le pulizie sono partite tardi
Perché ci è voluto tanto tempo per avviare il diserbo dei marciapiedi?
Dal gennaio 2021 il servizio non è più in capo ad Ama.
L’allora amministrazione, predisponendo un accordo quadro, aveva deciso di assegnare l’onere ai municipi.
Ciascun ente di prossimità ha così dovuto avviare una gara per individuare la ditta incaricata.
Ma la modalità scelta, una gara incentrata sul ribasso d’asta, ha finito per attirare tante aziende.
Sono state decine le candidature ricevute per ciascun municipio, cosa che di fatto ha comportato un appesantimento nella mole di lavoro degli uffici che hanno dovuto verificare i requisiti di ciascuna.
Una modalità che l’attuale amministrazione ha intenzione di modificare con le gare del prossimo anno, in modo da rendere più rapida la chiusura dei bandi e l’assegnazione degli interventi.
I lavori annunciati
La riunione che si è svolta il 29 agosto in Campidoglio, cui aveva preso parte anche l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini, è servita anche per fare il punto sul diserbo nelle strade di grande viabilità.
Al riguardo l’assessora all’ambiente, Sabrina Alfonsi, ha annunciato un piano che prevede lavori su 50 strade al giorno per 24 giorni per complessive 1.200.
Tra queste Lungotevere Marzio, Lungotevere Testaccio, Via del Muro Torto, Corso d’Italia, Viadotto dei Presidenti, Via Tiburtina, Via Filippo Fiorentini, Via della Pisana, Via Damiano Chiesa, Via Flaminia Vecchia.
La necessaria programmazione
Nel corso della riunione è stato concordato uno schema di lavoro che mette in rete i singoli interventi, municipali e dipartimentale, per far sì che ci sia una maggiore condivisione degli interventi.
Il tavolo del decoro – ha fatto sapere l’assessorato all’ambiente – si riunirà periodicamente nelle giornate di venerdì ed ogni venerdì municipi e strutture centrali devono condividere la loro programmazione.
“Lavoriamo per superare emergenze che hanno caratterizzato la stagione passata.
Roma – ha spiegato l’assessora Alfonsi – ha bisogno di ordinarietà, di cura e pulizie e per questo lavorano ogni giorno municipi e comune”.
Ora si attende solo l’avvio delle operazioni di diserbo da parte dei quattro municipi “ritardatari”. Nel resto della città, i giardinieri, si sono già messi all’opera.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 30 agosto 2022 sul sito online “Roma Today”)