C’è un nuovo passo avanti nella tutela dei mufloni dell’Isola del Giglio.
Dopo il primo stop agli abbattimenti, il Parco dell’arcipelago toscano, la Lega antivivisezione (Lav) e il Wwf hanno raggiunto un accordo per escludere definitivamente la soppressione di questa specie invasiva dell’isola.
L’accordo è stato siglato da Giampiero Sammuri, presidente del parco, Gianluca Felicetti, presidente Lav e Donatella Bianchi, presidente Wwf.
Da parte sua l’Ente parco si impegna a sospendere le operazioni previste dal progetto “Let’s go Giglio”, nato per eradicare le specie aliene come il muflone e conservare l’ecosistema e la biodiversità autoctona dell’isola, e intensificare la cattura e il trasporto degli animali verso altre località, curando il benessere animale come previsto dal protocollo operativo sottoscritto con Ispra.
Nasce anche un gruppo di lavoro formato da esperti indicati dal parco e da rappresentanti delle associazioni per accogliere le offerte di disponibilità e stabilire le migliori destinazioni per gli animali che garantiscano il loro benessere, assicurarando per quanto possibile il confinamento preventivo dei mufloni in un’area adatta ai bisogni degli animali e sicura per il periodo necessario per il loro trasferimento.
Le associazioni firmatarie, ognuna delle quali avrà un rappresentate designato, si impegnano a collaborare alle operazioni di cattura, trasporto e sterilizzazione dei mufloni.
Insieme al parco inoltre, porteranno avanti azioni di informazione e sensibilizzazione sul tema delle specie non autoctone.
L’accordo è aperto a tutte le associazioni che vogliano farne parte.
La popolazione di mufloni al Giglio contra tra i 40 e gli 80 esemplari.
Le azioni di abbattimento programmate avevano suscitato reazioni negative da parte del mondo animalista considerando che comunque 16 mufloni negli scorsi mesi erano già stati catturati e trasferiti in strutture recintate fuori dall’isola.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 1 dicembre 2021 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)
**************************************
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
ACCORDO SUI MUFLONI DELL’ISOLA DEL GIGLIO
Tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e le associazioni WWF e LAV è stato raggiunto un accordo sui mufloni dell’Isola del Giglio. L’accordo, aperto alla firma di altre associazioni disponibili, prevede:
“Il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano si impegna a:
1. Sospendere le operazioni di abbattimentodei muflonipreviste dal progetto Let’s Go Giglio.
2. Intensificare le operazioni di cattura e trasporto presso altre località con modalità che tengano conto del benessere animale come previsto dal Protocollo operativo sottoscritto con ISPRA.
3. Costituire un Gruppo di lavoro formato da esperti e tecnici designati dallo stesso e da rappresentanti delle associazioni firmatarie del presente accordo, finalizzato a:
i) accogliere le offerte di disponibilità e a stabilire entro il termine di 30 giorni dalla sua istituzione le migliori destinazioni per gli animali che garantiscano il loro benessere;
ii) assicurare per quanto possibile il confinamento preventivo dei mufloni in area adatta ai bisogni degli animali e sicura per il periodo necessario alla realizzazione delle attività sopradescritte.
4. Allocare le risorse economiche necessarie alla realizzazione delle attività descritte.
5.Disporre e realizzare controlli in collaborazione con i Carabinieri Forestali per contrastare l’ingresso di specie selvatiche non autoctone sull’isola del Giglio.
Le associazioni firmatarie si impegnano a:
1) designare un proprio rappresentante ciascuna nel Gruppo di lavoro citato;
2) collaborare alle operazioni di cattura, trasporto e sterilizzazione dei mufloni.
Le parti si impegnano inoltre a sviluppare per i territori del Parco nazionale, azioni d’informazione e sensibilizzazione sul tema delle specie non autoctone in relazione all’incidenza che queste hanno sulla tutela della biodiversità con particolare riguardo alle aree protette e per la tutela degli animali stessi.”