VIA AL SESTO MIGLIO
Via al sesto miglio è una traversa senza uscita di via Cassia, in località Tomba di Nerone.
Origine del toponimo – Deve il suo nome al fatto che l’incrocio sulla via Cassia ricade nell’area della antica “mansio ad sextum”, la cui denominazione è data proprio dalla coincidenza con il sesto miglio della strada, considerando come tale la distanza dal migliorio aureo del Foro.
Realizzata nel II° sec. a. C. come strada militare per congiungere Roma all’Etruria, la via Cassia fu dotata di una serie di “stazioni“ di posta e rifornimento, dislocate lungo di essa ad un giorno di distanza l’una dall’altra e chiamate ognuna mansio: le prime tre mansiones erano situate a Ponte Milvio, al Sesto Miglio (presso la Tomba di Nerone ) ed a Veio.
Da Fabrizio Vistoli (“Tomba di Nerone”: un’esperienza di studio e ricerca sul suburbio romano)
La “mansio ad sextum” è citata dagli itinerari antichi: le “mansiones” erano stazioni di tappa e di rifornimento dislocate lungo le vie, ad un giorno di distanza l’una dall’altra.
Qui o poco dopo all’epoca dell’antica Roma esisteva il bosco “lucus Robiginis” ricordato in un documento latino nel modo seguente: «feriae robigo via Claudia (equivocata con la Cassia) ad miliarium V ne robigo frumentis noceat».